CATANZARO –  Il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, ha partecipato all’assemblea degli iscritti del circolo del Pd centro “E. Lauria”, convocata ieri sera per avviare il confronto sull’appuntamento con il rinnovo del consiglio comunale del capoluogo di Regione. Il presidente Bruno ha colto l’occasione per evidenziare l’importanza delle elezioni di medio termine a Palazzo di Vetro che si terranno il prossimo 23 ottobre, facendo il punto degli importanti risultati ed esempi di buona amministrazione che la Provincia di Catanzaro ha assicurato nei primi due anni del suo mandato. “Oltre a garantire un elevata qualità nei servizi nelle funzioni di competenza, edilizia scolastica e viabilità che portano a registrare un sistema viario tra i migliori d’Italia e scuole agibili e sicure, a stretto contatto con i sindaci, e nonostante il momento finanziario difficile, la Provincia è riuscita a preservare con grande cura uno dei gioielli dell’Ente a cui i catanzaresi tengono molto: il Parco della Biodiversità mediterranea, Così come abbiamo mantenuto la qualità di uno dei Musei più apprezzati in Europa: il museo Marca – ha affermato il presidente -. La trasformazione delle Province in Aree Vaste, con compiti di gestione dei servizi nel territorio, deve diventare un’opportunità: questo è uno dei grandi meriti della riforma costituzionale disegnata dal Governo Renzi. La vittoria del “sì” confermerà con l’art.40 comma 4, l’ente di area vasta regolamentata dalla L.56/14 e quindi le opportunità definite nel nuovo sistema della autonomie locali. In questo modo daremo corpo al nuovo regionalismo, con le Aree vaste che saranno Enti di gestione e le Regioni di programmazione, legiferazione e controllo, per una organizzazione dei servizi davvero efficiente”. Bruno ha, infine, ricordato l’importante appuntamento di domani mattina alle 10 nella Casa delle Cultura della Provincia di Catanzaro: un approfondimento sulle ragioni del Sì alla riforma costituzionale alla presenza del sottosegretario alla Giustizia, Cosimo Maria Ferri, organizzato dal Comitati provinciali per il sì. “Una riforma dalla portata storica – ha concluso il presidente – per un’Italia che guarda con fiducia al futuro, un’Italia più moderna e funzionale, capace di legiferare in tempi brevi e certi, con costi della politica più contenuti e salvaguardando i diritti democratici di ognuno e di tutti”.