Bruno incontra i sindaci di San Mango, Falerna e Gizzeria Valorizzazione delle eccellenze e delle attività locali al centro dell'incontro tra il Presidente catanzarese e i sindaci dell'Unione dei Comuni Ma.Re. Monti
Unione dei Comuni Ma.Re. Monti attraverso la formazione finalizzata alla valorizzazione di eccellenze e attività produttive locali, e la razionalizzazione delle spese per indirizzare le risorse ad investimenti volti a tale rafforzamento, sono stati al centro dell’incontro che il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, ha avuto questa mattina con i sindaci di San Mango D’Aquino, e presidente dell’Unione dei Comuni Ma.Re. Monti, Leopoldo Chieffallo; il sindaco di Gizzeria, Pietro Raso; il sindaco di Falerna e consigliere provinciale, Giovanni Costanzo. Presenti anche il sindaco di Jacurso, e consigliere provinciale delegato alla pubblica istruzione ed edilizia scolastica, Gianfranco De Vito, e la dirigente provinciale al ramo, Rosetta Alberto. I sindaci presenti, prima di tutto, si sono complimentati con il presidente Bruno per l’efficiente e puntuale intervento dei messi provinciali lungo le strade di competenza in occasione della straordinaria nevicata dei giorni scorsi. Il proficuo confronto si è quindi concentrato sull’organizzazione del sistema scolastico del comprensorio, “fino ad ora slegato da eccellenze e attività produttive territoriali – ha affermato il presidente Bruno – serve una programmazione indirizzata alla formazione professionale capace di mettere al centro dello sviluppo produttivo dell’intera area. Una più puntuale programmazione per lo sviluppo del territorio non può che passare attraverso la lettura più attenta delle variabili territoriali stesse, avendo come scopo una formazione di giovani sempre più specialistica in sintonia con le vocazioni territoriali, a partire da turismo e agricoltura, per finalizzare il tutto all’incremento dell’occupazione. Quindi – conclude Bruno -, serve una nuova politica che partendo dal basso tenga conto delle ricchezze di cui è ricca la nostra regione e della possibilità che le stesse invece che essere ‘contemplate’ possano rappresentare concretamente volano di sviluppo”. I sindaci presenti, hanno espresso la propria posizione in merito al dibattito in corso sulla costituzione dell’Area vasta ritenendo che il nuovo Ente intermedio possa rappresentare il luogo ideale per rappresentare le istanze del territorio nella sua complessità, superando le ristrette visioni di parte che hanno frenato una crescita complessiva.