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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 16 GENNAIO 2025

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Brutto (Giovane Italia): “L’occupazione della sede Pdl gesto forte volto a lanciare un segnale chiaro”

Brutto (Giovane Italia): “L’occupazione della sede Pdl gesto forte volto a lanciare un segnale chiaro”

| Il 20, Giu 2012

“Da mesi, i ragazzi di Reggio, chiedono soltanto ciò che gli spetta di diritto ovvero un luogo dove poter liberamente svolgere le riunioni e programmare la loro normale attività politica”

Brutto (Giovane Italia): “L’occupazione della sede Pdl gesto forte volto a lanciare un segnale chiaro”

“Da mesi, i ragazzi di Reggio, chiedono soltanto ciò che gli spetta di diritto ovvero un luogo dove poter liberamente svolgere le riunioni e programmare la loro normale attività politica”

 

 

Riceviamo e pubblichiamo:

L’occupazione del coordinamento provinciale del Pdl da parte dei ragazzi della Giovane Italia di Reggio Calabria è stato un gesto forte volto a lanciare un segnale chiaro e nitido al partito, ai cosiddetti “grandi” del Popolo della Libertà che negli ultimi mesi, a livello nazionale, sta conoscendo una forte involuzione, confermata dai recenti sondaggi – sostiene nella nota Angelo Brutto, presidente regionale Giovane Italia- Ma i motivi che hanno spinto i militanti della Giovane Italia ad occupare per circa 24 ore ininterrotte la sede del loro partito ha origini nobili. Gli stessi, da mesi, chiedono soltanto ciò che gli spetta di diritto ovvero un luogo dove poter liberamente svolgere le riunioni e programmare la loro normale attività politica. Uno sguardo poi alla politica nazionale: è arrivato il momento di prendere le distanze da un appoggio incondizionato al Governo Monti. È ormai improcrastinabile il rinnovamento del partito, che passi attraverso una radicale riorganizzazione che coinvolga la gente. La Giovane Italia in questo senso ha dato l’esempio per le dimissioni di Giorgia Meloni. Alle parole abbiamo, come sempre preferito i fatti.

La cosa che rammarica però di questa vicenda, oltre all’atteggiamento di distacco da parte di qualche sporadico esponente del Pdl, è quello di certa stampa che ha fotografato questa protesta come una resa dei conti interna tra ex An e ex Forza Italia. Evidentemente, chi ha scritto questo non conosceva le provenienze politiche dei ragazzi che occupavano la sede di Via dei Correttori, potendosi contare tra di loro il 90% dei militanti della Giovane Italia con origini sia di Azione Giovani che dei Giovani per la Libertà. Da parte nostra vi è tutta la piena solidarietà e stima verso questi giovani che, in un periodo in cui l’antipolitica rischia di prendere il sopravvento, chiedono a gran voce di poter tranquillamente continuare a fare politica in maniera tale da portare avanti le istanze del mondo giovanile. I numerosi attestati di solidarietà, giunti sia a livello locale che nazionale, sono la testimonianza più chiara che la loro protesta è mossa da una giusta causa. – conclude Angelo Brutto- La Giovane Italia in Calabria e in tutto il Paese non demanderà a nessuno il compito che la storia la ha assegnato: contribuire a costruire il futuro delle nuove generazioni.

Il Presidente Angelo Brutto

redazione@approdonews.it