L’Italicum passa con 61 voti contrari, di cui si appropria Bersani: “Siamo cresciuti”. Dunque, bastava così poco per smacchiare il giaguaro?

Italicum, Renzi twitta mentre appone la sua firma in calce alla legge. “Avrei firmato con la mancina se la minoranza dem avesse fatto la brava”.

Mattarella firma la nuova legge elettorale. Sottraendo di forza la penna a Napolitano.

Dopo l’approvazione dell’Italicum Pippo Civati si dimette dal gruppo e dal partito. Ma dal Parlamento no, neh?

Di tutta la minoranza il solo Civati lascia il Pd. La scissione dell’atomo.

Prima di dimettersi Civati si è a lungo consultato con se stesso, e sulla decisione finale si è dato la fiducia (a scrutinio segreto).

Civati: “Lascio per rispetto dei miei elettori”. “Suoi” elettori? Ma non era stato nominato col Porcellum?

Civati costretto ad abbandonare il Pd. Aveva terminato il vaucher dei no.

Dimissioni Civati, Ingroia: “Vieni da me”. Basta solitari, finalmente una briscola a due.

Anche Sel apre le porte a Civati. Vendola: “Se raggiungiamo il numero legale, un’altra scissione si può sempre fare”.

La scuola scende in piazza. Ma la professoressa Agnese Renzi, moglie del premier, resta in aula: “Non amo le lezioni all’aperto”.

La scuola scende in piazza. Almeno non si rischiano i calcinacci in testa.

Protesta della Rolex contro il governo italiano: “Non associate il marchio ai violenti”. E, poi, quell’orologio era un evidente falso, visto che spaccava il minuto.