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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 25 NOVEMBRE 2024

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Cade da scogliera a Malta: ferito turista italiano L'incidente si è verificato nella baia di Mistra

Cade da scogliera a Malta: ferito turista italiano L'incidente si è verificato nella baia di Mistra
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Si stava arrampicando su una parete della baia di Mistra, tra le migliori spiagge
rocciose a Malta. Ad un certo punto ha perso l’equilibrio ed è caduto sulla scogliera
sottostante dopo aver compiuto un volo di oltre sette metri. Protagonsita della disavventura
un turista italiano. Per soccorrerlo è scattata la “mission impossible” poichè
l’uomo è stato issato dai piedi della scogliera da un elicottero dell’Aviazione
Militare e poi adagiato sul molo dove è stato prelevato da un’ambulanza. Ora il
giovane si trova ricoverato all’ospedale: nella caduta ha riportato sospette fratture
al bacino e a una gamba. I medici non hanno escluso la prognosi riservata. L’episodio
si è verificato giovedì. Il giovane, con tutta probabilità voleva raggiungere
il mare attraverso una via alternativa alla spiaggia e così aveva deciso di arrampicarsi
sulla scogliera. A dare l’allarme sono stati alcuni bagnati che hanno assistito
alla scena; tra di loro anche alcuni amici del ferito. Alla luce di questi gravi
incidenti che vedono coinvolti i nostri connazionali all’estero, Giovanni D’Agata,
presidente dello “Sportello dei Diritti [1]”, suggerisce caldamente a tutti coloro
che sono in procinto di recarsi temporaneamente all’estero, nel loro stesso interesse,
di munirsi della Tessera europea assicurazione malattia (TEAM), per viaggi in Paesi
dell’UE, o, per viaggi extra UE, di un’assicurazione sanitaria con un adeguato
massimale, tale da coprire non solo le spese di cure mediche e terapie effettuate
presso strutture ospedaliere e sanitarie locali, ma anche l’eventuale trasferimento
aereo in un altro Paese o il rimpatrio del malato, nei casi più gravi anche per
mezzo di aero-ambulanza. E’ infatti noto che in numerosi Paesi gli standard medico-sanitari
locali sono diversi da quelli europei, e che spesso le strutture private presentano
costi molto elevati per ogni tipo di assistenza, cura o prestazione erogata. Occorre
ricordare che le Rappresentanze diplomatico-consolari, pur fornendo l’assistenza
necessaria, non possono sostenere nè garantire pagamenti diretti di carattere privato;
soltanto nei casi più gravi ed urgenti, esse possono concedere ai connazionali non
residenti nella circoscrizione consolare e che versino in situazione di indigenza
dei prestiti con promessa di restituzione, che dovranno essere, comunque, rimborsati
allo Stato dopo il rientro in Italia.