Occorre rafforzare ed ampliare il dibattito politico e sforzarci di comprendere gli attuali limiti, che non consentono di affrontare, le gravi problematiche che attanagliano la nostra regione, in modo sereno e determinante. Per questo motivo, l’Italia del Meridione, già domani, poco prima dell’iniziativa organizzata dagli amici di Pietrapaola, riunirà i propri organismi regionali al fine di discutere ed entrare nel merito degli argomenti attualmente più critici. Dall’emergenza migranti, alla lettera aperta che il nostro vice segretario regionale ha inviato al Governatore Mario Oliverio, dalla sanità all’emergenza incendi, dalla disoccupazione alle infrastrutture.
Sul fenomeno immigratorio, così come evidenziato dal nostro consigliere provinciale di Cosenza, Gianfranco Ramundo, punteremo in modo specifico e netto, perché è arrivato il momento di alzare la voce e di pretendere, dai Paesi dell’Unione Europea, vicinanza, attenzione e reale solidarietà. Una solidarietà che l’Europa pretende, ma non dà. Per non parlare della sanità, commissariata e gestita, in modo nefasto, da Roma. Commissariamento che sembra rappresentare una prassi, tenendo conto di ciò che si è registrato con la nomina del caporedattore della sede calabrese del Tgr.
Insomma, la Calabria continua a subire umiliazioni e continua a subire politiche di isolamento, da parte del governo, che pesano come un macigno sullo sviluppo e sul rilancio turistico, economico e sociale. Una situazione drammatica, divenuta intollerabile ed insostenibile. Il dibattito, pertanto, dovrà necessariamente aprirsi, perché non possiamo più far finta di nulla e né possiamo pensare di subire, passivamente e senza muovere dita, decisioni scellerate, che ci penalizzano.
IL SEGRETARIO REGIONALE
Nicodemo FILIPPELLI