Calabria, Boccia, “la Santelli revochi entro stasera l’ordinanza altrimenti sarà diffidata”
Mag 01, 2020 - Giuseppe Larosa
“Se il presidente della Calabria, Jole Santelli, non ritirerà l’ordinanza entro stasera, il governo procederà con la diffida”. Arrivano puntali e con durezza le parole del ministro delle Autonomie, Francesco Boccia, nel corso della videoconferenza con le Regioni.
Il ministro ha lanciato un appello perentorio e deciso alla governatrice. E in caso di una mancata risposta l’esecutivo guidato dal premier Giuseppe Conte, procederà con una diffida per poi impugnare il provvedimento.
“Il 95% delle ordinanze regionali è compatibile con il Dpcm mentre il restante 5% necessita di modiche che verranno fatte entro domenica in base ad un confronto costante con il governo e ai chiarimenti previsti nelle Faq di Palazzo Chigi”, ha ancora precisato Boccia, dopo aver l’impegno delle Regioni a procedere in maniera unitaria, in modo da avviare la Fase 2 senza rotture e in piena collaborazione. E inoltre “Se i dati saranno positivi riaperture dal 18 maggio”.
Le condizioni di procedere per le aperture saranno valutate a partire dal 18 maggio, in maniera differenziato per Regione, soprattutto sulla base dei dati del contagio che emergeranno dopo il 4 maggio.
Un nuovo tavolo con gli enti locali dovrebbe dunque tenersi nella settimana che si apre l’11 maggio, quando si potranno avere i dati del primo monitoraggio, che sarà effettuato secondo i parametri che indicherà in una circolare il ministro della Salute Roberto Speranza.