Calabria, Casellati nelle zone colpite dal maltempo Le parole del presidente del Senato: "Sono qui per ribadire che simili tragedie non debbano più ripetersi". Incontro con Angelo Frija, l'operatore turistico di Curinga che ha perso la moglie Stefania ed il figlio Cristian
Stamani è arrivata la visita del presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, per portare la sua vicinanza alle popolazioni colpite dall’alluvione dei giorni scorsi. Casellati, sbarcata all’aeroporto di Lamezia Terme, ha compiuto un sopralluogo nell’area tra San Pietro Lametino e San Pietro a Maida nella quale, nella notte tra giovedì e venerdì, sono morti la 30enne Stefania Signore e il figlio Cristian, di 7 anni, travolti da un’ondata di acqua e fango, mentre ancora si cerca il corpo di un altro figlioletto della donna, Nicolò, di 2 anni. “Sono qui – ha affermato la Casellati – per dire basta e ribadire, con immane dolore, anche da madre e da cittadina, che simili tragedie non debbano più ripetersi. Non è più tollerabile continuare a piangere morti innocenti come queste”. La presidente del Senato, inoltre, nel corso del suo sopralluogo nelle aree della Calabria devastate dal maltempo, si è intrattenuta per alcuni minuti a parlare con Angelo Frija, l’operatore turistico di Curinga che ha perso la moglie Stefania ed il figlio Cristian. Casellati ha confortato l’uomo, molto provato dal dolore.
ENZO BRUNO
CATANZARO – “Le Province calabresi, funestate dal maltempo dei giorni scorsi, non possono essere lasciate sole: servono risorse per intervenire con la manutenzione ordinaria su strade e scuole, che significa poter garantire la sicurezza dei cittadini”. L’appello del presidente di Upi Calabria, e della Provincia di Catanzaro Enzo Bruno, arriva al presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, questa mattina a Lamezia Terme per portare la vicinanza delle Istituzioni alle popolazioni colpite dall’alluvione dei giorni scorsi. Il presidente Bruno ha incontrato la Casellati durante la visita del presidente del Senato, a San Pietro Lametino, e dopo aver sollecitato il Capo della Protezione civile, Angelo Borrelli, in prefettura a Catanzaro venerdì scorso, il presidente Bruno ha chiesto alla seconda carica più importante dello Stato di inoltrare al Governo il grido dall’allarme dell’Upi Calabria. “Ho rappresentato al presidente del Senato quello che ho fatto presente pochi giorni fa Protezione civile nazionale, al presidente della Regione Oliverio e ai prefetti calabresi – afferma Bruno -. Le Province calabresi hanno in mano la sicurezza dei cittadini, ma senza le risorse necessarie per intervenire nei settori di competenza. Quello che chiediamo è che il Governo, nella prossima legge finanziaria, ripristini i trasferimenti erariali a prima della legge finanziaria 190 del 2015 che ha tagliato drasticamente le risorse alle Province lasciando però le competenze. Un primo segnale di sostegno – afferma ancora il presidente di Upi Calabria – dovrebbe arrivare proprio con l’inserimento di misure straordinarie per la nostra regione nel decreto sicurezza relativo a Genova di imminente emanazione. Anche in seguito a questa ulteriore drammatica vicenda, abbiamo garantito la percorribilità delle arterie provinciali rimuovendo frane e detriti, così come stiamo provvedendo a ripulire diversi istituti scolastici dal fango, e questo senza risorse e con pochissimi uomini a disposizione. L’area centrale della Calabria, da Catanzaro a Crotone e Vibo, funestata dall’alluvione, nonostante tutto ha retto perché il sistema funziona ma sulle spalle di ognuno di noi amministratori che, pur senza risorse, ci siamo assunti la responsabilità di aprire e pulire strade e scuole. Da adesso è necessaria una grande sensibilità – conclude Bruno – affinché le Province calabresi possano tornare a essere un punto di riferimento per fornire ai cittadini servizi in sicurezza”.
MARCO SICLARI
“In un momento tragico per la Calabria in lutto per Stefania e il piccolo Cristian la vicinanza delle istituzioni è fondamentale, per questo voglio ringraziare la Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati per essere stata oggi in Calabria e aver portato l’abbraccio dello Stato a un paese fortemente ferito dall’ultimo alluvione”.
Il senatore Marco Siclari dopo aver espresso cordoglio e vicinanza ai familiari delle vittime e a tutti i cittadini vittime del violento alluvione abbattutosi sulla Calabria, ha voluto ringraziare la Casellati per la sua visita non scontata e per nulla banale.
“In questo momento di lutto e tristezza la Calabria avrà la forza di alzarsi nuovamente ma con la consapevolezza di non essere abbandonata. Lo Stato deve essere presente e vicino a tutte le popolazioni troppo spesso messe in ginocchio da catastrofi che lasciano cicatrici profonde. In Calabria stiamo pagando la lontananza delle politica che non investe al Sud sulle infrastrutture e sull’ambiente”, ha concluso Siclari.