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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 26 NOVEMBRE 2024

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Calabria, conclusi lavori quarta Commissione Si è discusso della richiesta di una fermata del treno "Freccia d’Argento" alla stazione di Rosarno

Calabria, conclusi lavori quarta Commissione Si è discusso della richiesta di una fermata del treno "Freccia d’Argento" alla stazione di Rosarno
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La quarta Commissione consiliare ‘Assetto e utilizzazione del Territorio, Protezione dell’Ambiente’, presieduta dal consigliere Domenico Bevacqua, ha espresso parere positivo ad una deliberazione della Giunta regionale con cui si istituisce il Sito di Importanza Comunitario “Fiumara di Iuria” in provincia di Catanzaro. Nel corso dei lavori, caratterizzati dalla presenza di alcuni sindaci del comprensorio di Rosarno, la Commissione ha inoltre audito l’assessore alle Infrastrutture, prof. Roberto Musmanno, in relazione alla richiesta di una fermata del treno ‘Freccia d’Argento’ alla stazione di Rosarno.

“Voglio ringraziare i colleghi, i sindaci e l’assessore Musmanno – ha detto il presidente Domenico Bevacqua a conclusione della seduta – per la puntigliosità con cui è stato trattato l’argomento. Abbiamo la sensazione che la nostra regione – ha proseguito Bevacqua – stia sempre più allontanandosi dalle opportunità offerte dai collegamenti veloci con il resto del Paese, e questo non lo possiamo consentire. Ormai quotidianamente verifichiamo segnalazioni e difficoltà in tema di mobilità da e per la Calabria in tutti i settori – dal viario, al ferroviario; dagli aerei, al marittimo – come se non ci trovassimo dinanzi ad una terra che, al contrario, avrebbe bisogno di una forte iniezione di servizi e di multi modalità di collegamenti proprio per toglierci dall’isolamento e rendere, contemporaneamente, la nostra regione non un terminale in cui non arriva nessuno, ma un territorio che ha tutte le condizioni per ripartire.

E ripartire – ha rilevato Domenico Bevacqua – significa innanzitutto irrobustire i sistemi di mobilità, intranei ed esterni della Calabria. Ho gradito il garbo e la chiarezza dell’esposizione odierna dell’assessore Musmanno, ma anche le pressanti necessità dei territori, oggi ampiamente ed efficacemente rappresentanti dagli interventi dei colleghi consiglieri sul tema. Rimane tutta in piedi, dunque, la necessità di chiudere positivamente la partita con Trenitalia, in questo caso, affinchè tenga conto di quanto prospettato dai bisogni della popolazione di Rosarno e dei comuni vicini, discutendo approfonditamente e richiedendo il ripristino della fermata del ‘Freccia d’Argento’ in quella stazione a cui fanno capo ormai quasi tutti i comuni della ionica reggina. C’è quindi un reale bisogno che va ripreso e considerato nei tavoli e negli incontri con Trenitalia, al di là dei costi e benefici economici che, a ben vedere e tenuto conto della domanda del servizio, potrebbero addirittura essere favorevoli a Trenitalia. C’è quindi una nostra ferma volontà – ha detto ancora Domenico Bevacqua – di non mollare la presa con Trenitalia fino a che non verranno riconosciute le giuste esigenze di una larga fascia di popolazione calabrese. Rosarno, è bene ricordarlo, sta vivendo una situazione particolare sotto il profilo della gestione degli immigrati, un contesto non semplice ed anche per tale ragione non può essere impoverita di collegamenti e direttrici di mobilità che vanno invece potenziati anche per la vicinanza con il porto di Gioia Tauro.

Infine – ha concluso il presidente Bevacqua – la Commissione ha deciso unanimemente di rinviare per ulteriori approfondimenti la trattazione della deliberazione della Giunta regionale afferente il programma di interventi di edilizia agevolata per complessivi 155 milioni di euro finanziato con la legge regionale 36/2008. “Comprendiamo – sottolinea Bevacqua – le motivazioni che hanno condotto la giunta regionale a deliberare su tale materia, stante il fatto che rientra nelle finalità primarie di questa maggioranza offrire risposte concrete a coloro che vivono gravi disagi socioeconomici ma, con la medesima chiarezza, dobbiamo essere consapevoli che tali obiettivi non possono essere raggiunti se non attraverso il rispetto rigoroso dei principi di trasparenza, legalità e congruenza normativa”.