Calabria, Gino Strada, “Questo tandem (con Gaudio) semplicemente non esiste” Il fondatore di Emergency chiarisce la sua posizione dopo le voci di ieri, ringraziando il Governo per la fiducia
“Apprendo dai media che ci sarebbe un tandem Gaudio-Strada a guidare la sanità in Calabria. Questo tandem semplicemente non esiste”, a stretto giro di boa Gino Strada con un post su Facebook rompe gli indugi su un probabile “tandem” con il neo commissario della sanità calabrese Eugenio Gaudio. Continua il fondatore di Emergency “Ribadisco di aver dato al Presidente del Consiglio la mia disponibilità a dare una mano in Calabria, ma dobbiamo ancora definire per che cosa e in quali termini, ed ancora, Sono abituato a comunicare quando faccio le cose – a volte anche dopo averle fatte – quindi mi trovo a disagio in una situazione in cui si parla di qualcosa ancora da definire”.
Ed infine, “Ringrazio il Governo per la fiducia e rinnovo la disponibilità a discutere di un possibile coinvolgimento mio e di EMERGENCY su progetti concreti per l’emergenza sanitaria che siano di aiuto ai cittadini calabresi”.
Ieri giornata campale in Calabria, prima le dimissioni di Giuseppe Zuccatelli subentrato a Saverio Cotticelli come commissario della sanità calabrese, dopo una scia di polemiche per alcune su affermazioni improvvide sull’uso delle mascherine ed è lui stesso a comunicarle, dicendo che è stato lo stesso ministro della salute a chiederlo.
Infatti, qualche ora dopo ecco che spunta la nomina di Eugenio Gaudio come nuovo commissario della sanità in Calabria e le voci che ad affiancarlo ci sarà pure Gino Strada. Una nomina che ha anche ricevuto una sorta di “benedizione” favorevole da parte del presidente ff della Regione Calabria Nino Spirlì in una diretta Facebook, “Oggi pomeriggio il presidente Conte mi ha contattato per comunicarmi che veniva accolta quella famosa richiesta per cui tanti si erano scandalizzati, cioè la richiesta per cui il commissario di acta fosse scelto finalmente nell’albo d’oro delle grandi eccellenze calabresi nel mondo, e cioè un medico, un professore ma scelto dai calabresi”.
Non è dello stesso avviso invece il presidente della Commissione antimafia Nicola Morra che scrive su Twitter “Gaudio non va bene, serve un commissario che combatta le infiltrazioni della ‘ndrangheta”.
Ma la giornata si chiude con la notizia dell’indagine a Catania nei confronti del neo commissario ed ex rettore della “Sapienza” Gaudio, avviata nel 2019 per “turbativa nei concorsi” all’Università
Anche se lo stesso Gaudio è stato interrogato dai Pm di Catania dietro richiesta dello stesso neo commissario, e sembra che la sua posizione è stata stralciata, pronta per avere una eventuale richiesta di archiviazione.
E siamo solo agli inizi…dopo un epilogo…
(GiLar)