Calabria, il Comune di Sellia guarda al Giappone Nel borgo presilano gli operatori turistici nipponici affascinati da accoglienza e calore umano
Ha fatto tappa anche nel suggestivo borgo di Sellia l’educational tour che ha visto protagonisti un gruppo di operatori turistici giapponesi, approdati in Calabria per “testare” realtà culturali e naturali da offrire come alternativa di viaggio ai propri connazionali. Dalle Alpi alla Magna Grecia, il centro medievale guidato dal sindaco Davide Zicchinella si incastona come grande opportunità per vivere momenti di relax all’insegna delle salutari camminate, del buon cibo ed un offerta culturale incentrata sul sistema dei musei e degli opifici storici che diventa sempre più interessante e attrattivo, con dei musei l’eccellenza come: il museo del fumetto, il museo dell’agricoltura e del bambino, il museo della scienza raccontano la storia e le tradizioni di un borgo che resiste allo spopolamento e all’isolamento diventando esempio positivo di operosità e lungimiranza. La visita dei tour operator giapponesi – Takeshi Sugiyama e Hideki Kaneko, responsabile dipartimento Alpi tour operator Kuoni – he hanno trovato ad attenderli il calore e la proverbiale accoglienza di oltre un centinaio di selliesi, con il testa il sindaco Zicchinella e la sua Amministrazione, è partita giovedì 10 gennaio alle 19.15 con la visita del centro storico e cena istituzionale presso la “Locanda dei Cavalieri”. Tra i presenti il presidente della Provincia Sergio Abramo, l’assessore regionale al Lavoro Angela Robbe, i sindaci di Sersale, Taverna e Magisano.
Il pernottamento nel “Borgo a ospitalità diffusa ha offerto l’occasione di far conoscere ai graditi ospiti una splendida realtà fatta di strutture calde e comode, da vivere all’insegna della socialità. “L’accoglienza è storicamente il punto di forza del sistema turistico del nostro Paese, anche a Sellia – ha spiegato il sindaco – la valorizzazione dell’accoglienza può fare la differenza per lo sviluppo turistico di un borgo caratteristico come il nostro. Abbiamo creduto molto nell’ospitalità diffusa, favorendo la creazione del sistema che è stato capace di attrarre anche l’interesse imprenditoriale di professionisti del settore come Claudio Rebusco”. Ospitalità diffusa di qualità che può nascere solo in un borgo abitato perché i residenti sono parte integrante della proposta di ospitalità, che a differenza di un albergo tradizionale non offre solo camere e alloggio ma anche lo stile di vita del luogo. Calore e accoglienza: sembrano essere proprio questi gli aspetti chiave che hanno incuriosito prima e affascinato immediatamente dopo i graditi ospiti nipponici che prima di lasciare Sellia alla volta della prossima tappa hanno anche fatto un visita al Parco avventura, il primo parco avventura integrato in un borgo in tutta Europa (in nessun altro parco infatti si trovano tutti insieme un ponte tibetano, una grande teleferica ed una torre di lancio, oltre a diversi percorsi sospesi). Sellia, quindi, si prepara ad accogliere a braccia aperte turisti nipponici aprendosi a nuove contaminazioni ed esperienze di crescita, prima di tutto sociale.