Calabria, imprenditore Callipo chiama alla mobilitazione "I calabresi scendano in piazza per i propri diritti oppure moriranno da pecore"
VIBO VALENTIA – Forte messaggio di Pippo Callipo all’indirizzo di tutto il territorio calabrese. L’imprenditore, in un post pubblicato sulla propria pagina Facebook, ha affermato che “sarebbe ora che i calabresi prendano coscienza dello stato della realtà della regione e scendano in piazza per far valere i propri diritti.
Prosegue l’accorato dell’uomo volto a smuovere le coscienze della Regione: “Penso che i calabresi moriranno da pecore! Chiudono gli aeroporti, quasi tutte le strade, soprattutto quelle interne, sono in condizioni pessime e pericolose, manca il lavoro per giovani e meno giovani. La sanità? Meglio raccomandarsi l’anima a Dio”.
Non mancano le frecciate ai politici, i quali nonostante “il compito di amministrare la cosa pubblica si dedicano soprattutto ad amministrare il patrimonio proprio e la propria “clientela” civile e mafiosa. La mafia con la penna (burocrazia) lavora solo per amici riconoscenti. Le associazioni datoriali e sindacali sono quasi sparite: non interessano più alcuno. Alcune maestre seviziano i bambini e invece di tagliare loro le mani vengono sospese fino al termine dell’anno scolastico”.
Infine l’appello alla mobilitazione: “Ma cosa deve succedere perché i calabresi reagiscano? Ci devono violentare i familiari? Non credete che è ora di scendere in piazza e far valere i nostri diritti?”