Calabria, incontri istituzionali per Ordine dei Geologi Si punta alla soluzione di problematiche tecnico-professionali
Il neoeletto Consiglio dell’Ordine dei Geologi della Calabria ha avviato una serie d’incontri istituzionali con i
dirigenti degli uffici tecnici regionali con cui la categoria si interfaccia più frequentemente nello svolgimento
dell’attività professionale. Scopo dell’iniziativa è avviare un’interlocuzione che porti ad una proficua
collaborazione, mirata alla soluzione di problematiche tecnico-professionali. In tale ottica, il 20 ottobre
scorso una delegazione del Consiglio – composta dal Presidente Alfonso Aliperta, dal Segretario Antonio
Santoro, e dal Consigliere Carlo Artusa – ha incontrato il Dirigente del Settore Demanio Idrico Fluviale, ing.
Gianfranco Comito, e il funzionario geol. Nello Grassi.
Nel corso dell’incontro, il Presidente dell’Ordine ha evidenziato come il settore delle concessioni idriche,
con particolare riferimento a quelle sotterranee, risulti strategico per la categoria e meriti grande
attenzione, essendo l’acqua un bene di primaria importanza che, in occasione dell’ultima stagione estiva, è
stato interessato da serie criticità (emergenza siccità). Oggi più che nel passato urgono, pertanto, azioni di
tutela delle risorse idriche, attraverso una loro corretta gestione e salvaguardia, quantitativa e qualitativa.
Il dr. Aliperta ha auspicato lo snellimento delle procedure di autorizzazione alla perforazione e di
concessione idrica, pur senza svilirne gli aspetti tecnici di natura idrogeologica. Negli ultimi anni, tali
procedure hanno infatti manifestato numerose criticità, specialmente nella provincia di Cosenza. Il
Presidente ha concluso offrendo agli uffici regionali la massima disponibilità e collaborazione da parte
dell’Ordine per analizzare congiuntamente e superare ostacoli e criticità.
Il Dirigente del Settore Demanio Idrico Fluviale, nell’apprezzare lo spirito dell’iniziativa promossa dai
rappresentanti dell’Ordine dei Geologi della Calabria, ha evidenziato che l’ufficio da lui diretto,
relativamente alle concessioni di derivazione, per le provincie di Catanzaro Crotone e Vibo Valentia,
fornisce un servizio puntuale in linea con le normative in tema di procedimenti amministrativi; per la
provincia di Cosenza esistono delle criticità, con inevitabili ritardi sulla tempistica di istruzione delle
pratiche, che non hanno consentito la creazione di un ufficio funzionale, il cui carico di lavoro grava,
inevitabilmente, sui funzionari impiegati per le altre province. Come avviene anche in altre regioni, ciò
impedisce di evadere le vecchie pratiche di condono e, quindi, di pervenire ad un adeguato quadro
conoscitivo sulla localizzazione e quantificazione dei prelievi.
A parere dello stesso Dirigente, permanendo una simile sofferenza d’organico, è utopistico sperare di poter
conseguire, in tempi brevi, un adeguato quadro di conoscenze per stimare in modo realistico i prelievi e i
consumi idrici nella regione. A conclusione dell’incontro, svoltosi in un’atmosfera di grande cordialità e spiritocollaborativo, il Presidente dell’Ordine dei Geologi ha garantito che si adopererà presso la componente politica della Regione Calabria per sollecitare una maggiore attenzione verso questo settore, vitale tra l’altro per lo sviluppo agricolo (si pensi, ad es., ai bandi per i PSR) e, in generale, per il sistema produttivo regionale.