Calabria, Morra (M5s): “Regione sperpera soldi pubblici” Pronta una denuncia sulle spese "pazze" regionali
«Non bastavano i cinque giornalisti in organico senza concorso, ora se ne
aggiunge un sesto scelto senza alcuna evidenza pubblica. L’Ufficio di
Presidenza del consiglio regionale e il segretario generale Maurizio Priolo
si fanno beffa della legge» – a porre l’attenzione sull’uffio stampa
regionale è il Portavoce al Senato Nicola Morra del MoVimento 5 Stelle
«Fa piacere che i revisori dei conti si siano svegliati dicendo no
all’ennesima nomina, attuata dal segretario questore, Neri – prosegue Morra
– E’ il giovane Irto, però, che dovrebbe chiedere scusa alle centinaia di
professionisti calabresi disoccupati»
«Il Consiglio regionale continua a mantenere in organico i signori Romano
Pitaro, Gianfranco Manfredi, Filippo Diana, Luisa Lombardo e Cristina
Cortese, tutti assunti illegittimamente senza concorso, tutti caporedattori
e vice caporedattori» – il portavoce al Senato del MoVimento 5 Stelle che
ha già presentato un’interrogazione sulla questione precisa – «Queste
persone percepiscono stipendi che oscillano tra i 50 e gli 80 mila euro
netti l’anno. Il dlgs 165/2001, il codice civile, in conformita agli artt 3
e 97 della Costituzione, vieta espressamente le assunzioni senza concorso
nella Pa».
Morra richiama quanto detto dal ministro: «La Madia ha chiesto il
licenziamento di queste persone, ma L’Ufficio di Presidenza e il segretario
generale hanno fatto finta di niente»
Il pentastellato, Morra, conclude: «Una vergogna che produrrà condanne
penali ed erariali per i responsabili, un insulto alla Costituzione, una
illegalita che fa inorridire, sulla quale prudurremo denuncia formale nei
prossimi giorni»