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TAURIANOVA (RC), SABATO 02 NOVEMBRE 2024

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Calabria. Nesci, Fondi per mare pulito ci sono, serve impegno comune Con il PNRR abbiamo stanziato oltre 69 miliardi di euro per la transizione ecologica che prevede anche l'efficientamento della rete idrica, la bonifica dei siti inquinati e la depurazione

Calabria. Nesci, Fondi per mare pulito ci sono, serve impegno comune Con il PNRR abbiamo stanziato oltre 69 miliardi di euro per la transizione ecologica che prevede anche l'efficientamento della rete idrica, la bonifica dei siti inquinati e la depurazione

“Con il PNRR abbiamo stanziato oltre 69 miliardi di euro per la transizione ecologica che prevede anche l’efficientamento della rete idrica, la bonifica dei siti inquinati e la depurazione. D’altronde in passato sono stati messi a disposizione per questo scopo i fondi ordinari, che però la Regione non è riuscita a impiegare. Gli stanziamenti per garantire un mare pulito ci sono, ora gli Enti locali devono investire sul personale necessario per valorizzare questa nostra straordinaria risorsa”. Lo ha detto la Sottosegretaria per il Sud e la Coesione territoriale Dalila Nesci intervenendo al convegno “Mare pulito: un diritto, non un privilegio” che si è svolto presso l’Istituto Tecnico Nautico di Pizzo.
“Alle risorse del PNRR si aggiungono i 600 milioni di euro previsti da un bando del Ministero della Transizione Ecologica per la depurazione. La pubblica amministrazione a livello regionale – ha aggiunto – deve ricercare le professionalità che occorrono per salvaguardare la salute del mare e dell’ambiente, anche riqualificando il personale interno. Abbiamo messo in campo dei bandi per tecnici ed esperti a favore dei Comuni, che potranno coadiuvare il lavoro di attuazione previsto dal PNRR, e un Fondo per la progettualità a beneficio dei piccoli centri sotto i 30mila abitanti. Dobbiamo ricordare che costa molto di più pagare le sanzioni relative alle infrazioni europee che investire nella depurazione. Gli enti possono contare anche sul lavoro del Commissario unico per la depurazione, Maurizio Giugni, che può essere coinvolto nei tavoli tecnici e istituzionali. Il sistema Paese si è mosso per garantire fondi e strumenti necessari a contrastare l’inquinamento del mare, ora serve l’impegno di tutti. È solo con il contributo di ciascun attore coinvolto che riusciremo a dare le risposte che i cittadini aspettano, serve la massima sinergia tra autorità e istituzioni – ha concluso Nesci – per salvaguardare l’ambiente e in particolare il nostro mare”.