“Calabria non è terra omertosa: la gente deve essere ascoltata” Lo ha dichiarato il procuratore di Catanzaro, Nicola Gratteri, nell'ambito della sesta edizione del premio "Caposuvero"
“Come Procura di Catanzaro stiamo dando grande attenzione a questo territorio perché riteniamo che sia stato nel corso degli anni martoriato dalla presenza della ‘ndrangheta”. Lo ha detto il Procuratore della Dda del capoluogo calabrese Nicola Gratteri che a Gizzeria, sulla base di quanto riportato da un comunicato degli organizzatori della manifestazione, ha ricevuto il riconoscimento alla legalità nell’ambito della sesta edizione del premio “Caposuvero”. “Al contempo – ha aggiunto Gratteri – devo dire che da un po’ di anni siamo riusciti a fare cose importanti con forze dell’ordine di primo piano. È la misura di tutto è racchiusa nel dato dei casi denunciati. Questa terra non è omertosa – ha concluso – la gente ha solo bisogno di essere ascoltata”. Ideato e promosso dalla Proloco di Gizzeria il Premio ha mostrato, in un susseguirsi di immagini, video, interventi e racconti, uno spaccato della Calabria e dei suoi grandi paradossi.