Calabria, Parentela su drammatica situazione incendi Il deputato del M5s: "Urge coordinamento nelle attività di contrasto"
«Conferma la necessità di un coordinamento più efficace il grave incendio che attorno a Savelli ha bruciato per giorni centinaia di ettari di vegetazione, in larga parte nel Parco nazionale della Sila. Il danno al patrimonio boschivo è enorme». Lo afferma, in una nota, il deputato M5s Paolo Parentela, che sottolinea: «Tale ultimo episodio, che si aggiunge ai recenti, terribili roghi nel Vibonese e nel Reggino, deve indurre a una ricognizione urgente sulle forze regionali antincendio e sulla loro organizzazione, dato, peraltro, lo smantellamento del Corpo forestale dello Stato, prodotto dal governo». «Pertanto – anticipa il parlamentare 5stelle – scriverò alle istituzioni competenti e a tutte le prefetture della Calabria, per avere un quadro completo sull’effettiva capacità di intervento e sulle attività di sorveglianza». «L’estate in corso – prosegue il parlamentare – è iniziata malissimo. Le fiamme hanno devastato la Calabria, riproponendo la vecchia questione sull’efficacia dei servizi antincendio. Il governatore Oliverio, originario della montagna silana, avrebbe dovuto seguire sul posto le operazioni di spegnimento, per rendersi conto di persona delle difficoltà attuali». «Nel 2016 – conclude Parentela – la Calabria è stata la regione italiana più colpita dagli incendi, con quasi 1200 casi. Nonostante Calabria Verde, che, ricordo, è toccata da indagini su vicende molto pesanti, non c’è stata una piena salvaguardia dei boschi, in cui tra l’altro si registrano tagli abusivi impressionanti».