Ritrovati due corpi in avanzato stato di decomposizione Il sospetto è che si tratti dei due allevatori, padre e figlio, scomparsi a Pasqua
Sono due i corpi rinvenuti, in avanzato stato di decomposizione, nelle campagne tra Mesoraca e Petilia Policastro, nel Crotonese. L’allarme era stato lanciato dopo il ritrovamento del primo cadavere in località Bardaro, in una zona scoscesa caratterizzata da un burrone. Le successive ricerche hanno permesso di scoprire anche il secondo corpo chiuso in un sacco. Le indagini sono portate avanti dal nucleo investigativo del comando provinciale Carabinieri di Crotone ed il sospetto, per ora senza riscontri concreti, è che i due corpi possano appartenere a Rosario e Salvatore Manfreda, padre e figlio, scomparsi proprio in questa zona, la scorsa Pasqua, non lontana proprio dall’azienda dei due allevatori, ma anche dalle proprietà delle persone arrestate per la scomparsa dei due. Dopo il ritrovamento dei corpi e i rilievi tecnici sul posto, i cadaveri, che non sono riconoscibili, sono stati trasferiti nell’obitorio di Crotone per gli accertamenti necessari. Tra gli elementi raccolti, anche il fatto che il primo corpo trovato sembra essere quello di un uomo più giovane, quindi compatibile con quello di Salvatore Manfreda, 34 anni.