La quarta Commissione consiliare, ‘Assetto e utilizzazione del territorio – Protezione dell’Ambiente’, presieduta dal consigliere Domenico Bevacqua, ha approvato all’unanimità una proposta di legge per ‘l’autorecupero del patrimonio immobiliare pubblico’ e un provvedimento amministrativo per la ‘determinazione del livello dei servizi minimi’ d’intesa con gli enti locali, ambedue di iniziativa della Giunta regionale. “La proposta di legge per l’autorecupero del patrimonio immobiliare pubblico – ha detto il presidente Bevacqua a conclusione dei lavori – regola gli interventi per la riutilizzazione di edifici pubblici abbandonati cui gli assegnatari, riuniti in cooperative o associazioni, contribuiscono direttamente. Gli assegnatari, infatti, ricevono l’alloggio in locazione per un periodo di tempo proporzionale rispetto al contributo erogato e scontano il medesimo contributo attraverso il canone di affitto da corrispondere all’ente proprietario del bene. L’ente pubblico, quindi – prosegue Domenico Bevacqua – vedrà utilizzato un bene altrimenti abbandonato, potrà recuperarlo con il contributo di risorse private e lo affiderà a soggetti che avendo contribuito al recupero con risorse proprie condurranno l’immobile con senso di responsabilità e maggiore attenzione. A questa forma di agevolazione – dice ancora il presidente della Commissione – potranno accedere individui e famiglie che rientrano nei criteri stabiliti per l’edilizia sociale”.

“La Commissione, inoltre – ha continuato Domenico Bevacqua – dopo avere ascoltato la lunga relazione dell’assessore al ramo prof. Roberto Musmanno – ha esaminato, dando parere favorevole, alla proposta di provvedimento amministrativo per la determinazione dei livelli dei sevizi minimi di trasporto locale. Si tratta di un atto con cui l’ente Regione definisce i servizi minimi, qualitativamente e quantitativamente sufficienti a soddisfare la domanda di mobilità dei cittadini tenendo conto dell’integrazione tra le reti di trasporto, del pendolarismo scolastico e lavorativo, della fruibilità dei servizi da parte degli utenti per l’accesso ai vari servizi amministrativi, sociosanitari e culturali, delle esigenze di riduzione della congestione e dell’inquinamento. Infine, il provvedimento approvato tiene in conto le esigenze di trasporto considerate con particolare attenzione a quelle delle persone con ridotte capacità motoria, con l’obiettivo di massimizzare la soddisfazione dei bisogni dell’utenza su tutto il territorio regionale”.

Il presidente Bevacqua, prima della conclusione dei lavori, ha chiesto all’assessore Musmanno di spiegare al meglio all’opinione pubblica l’impegno della Regione per quanto riguarda i servizi del trasporto su rotaia poiché, a causa dell’orografia del territorio calabrese, potrebbero comportare un costo eccessivo rispetto alla loro concreta funzionalità. Ai lavori della Commissione hanno contribuito i consiglieri Battaglia, Nucera, Bova, Arruzzolo e Tallini.