Calabria Verde, Dieni: «Ora indagini sulla politica» "Il governatore Oliverio deve finalmente uscire allo scoperto e avviare una seria bonifica in tutti gli enti che ruotano attorno alla Regione"
«I tempi dell’impunità di casta sono finiti. Siamo certi che l’inchiesta su
Calabria Verde porterà finalmente alla luce le gravi responsabilità penali
dei politici di centrodestra e di centrosinistra che, negli anni, hanno
utilizzato una tra le più importanti aziende pubbliche come un bancomat e
per i propri fini clientelari». È quanto dichiara la deputata del M5S
Federica Dieni.
«L’indagine della Procura di Catanzaro – prosegue la parlamentare – ha
scoperchiato un sistema fatto di ruberie e malversazioni, nel quale le
solite lobby affaristiche erano continuamente in lotta tra loro nel
tentativo di arraffare sempre più potere e denaro. Le colpe della politica
sono evidenti e non più occultabili. Il M5S non permetterà che una classe
dirigente profondamente corrotta esca ancora una volta pulita da una
vicenda tra le più torbide degli ultimi anni».
Dieni aggiunge: «Il governatore Oliverio deve finalmente uscire allo
scoperto e avviare una seria bonifica in tutti gli enti che ruotano attorno
alla Regione. Non è più possibile tollerare il saccheggio sistematico delle
risorse pubbliche da parte di predoni in giacca e cravatta, dalla cui
nefasta azione dipendono molte delle sfortune della Calabria».
«È arrivato il momento – conclude Dieni – di passare al cosiddetto “livello
superiore” e di indagare a fondo sul ruolo avuto da politici spregiudicati
e corrotti, che hanno di certo avuto il ruolo di mandanti rispetto alla
razzia di fondi pubblici portata avanti dal management di Calabria Verde».