Calcioscommesse, 5 nuovi indagati. Al centro una partita per la promozione in serie B
CATANZARO – La Polizia ha notificato stamani 5 avvisi di garanzia ed eseguito altrettante perquisizioni domiciliari nell’ambito dell’inchiesta della Dda di Catanzaro sul calcioscommesse. Al centro delle nuove indagini la gara Savona-Teramo di Lega Pro che ha consentito agli abruzzesi di ottenere la promozione in serie B.
Ai dirigenti viene contestato di aver alterato il risultato della partita che ha consentito al Teramo di guadagnare la promozione diretta in Serie B con una giornata di anticipo rispetto alla conclusione del campionato.
Tra gli indagati il presidente ed il direttore sportivo del Teramo ed il direttore sportivo del Savona, nonché altre persone già indagate nell’ambito della precedente operazione del 19 maggio scorso quando nel mirino della Squadra Mobile di Catanzarono finirono 50 persone sottoposte a fermo e altre 70 indagate tra giocatori, ex giocatori, allenatori e dirigenti.
Nello specifico, nel nuovo filone investigativo ci sono anche il collaboratore tecnico del Parma ed ex direttore sportivo della Ternana Giuliano Pesce, 50 anni, ed il presidente del Teramo Luciano Campitelli (59), tra i cinque nuovi indagati dell’inchiesta coordinata dalla Dda di Catanzaro. Hanno poi subito perquisizioni e ricevuto un avviso di garanzia il ds del Teramo Marcello Di Giuseppe (47), quello del Savona Marco Barghigiani (52) ed il calciatore del San Paolo Padova Davide Matteini (33).