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Calcioscommesse, Gattuso fuori dalle indagini. Il gip: «Non coinvolto nelle partite»

Calcioscommesse, Gattuso fuori dalle indagini. Il gip: «Non coinvolto nelle partite»

| Il 02, Set 2014

Il giudice di Cremona ha emesso un provvedimento di archiviazione nei confronti dell’ex giocatore del Milan finito nell’inchiesta del 2013. Possibile solo un coinvolgimento in scommesse calcistiche

Calcioscommesse, Gattuso fuori dalle indagini. Il gip: «Nessun coinvolgimento nelle partite»

Il giudice di Cremona ha emesso un provvedimento di archiviazione nei confronti dell’ex giocatore del Milan finito nell’inchiesta del 2013. Possibile solo un coinvolgimento in scommesse calcistiche

 

Il giudicie per le indagini preliminari di Cremona, Guido Salvini, ha disposto l’archiviazione da tutti i reati contestati per l’ex centrocampista del Milan e della Nazionale Gennaro Gattuso, indagato nel filone cremonese sul calcioscommesse. Gattuso ha appreso la notizia in Grecia, dove allena la squadra dell’Ofi Creta.

Nei confronti del giocatore calabrese erano stati ipotizzati i reati di associazione a delinquere finalizzata alla truffa e alla frode sportiva. Secondo il giudice, però, che ha emesso il decreto di archiviazione, non c’è alcun elemento che sostenga le ipotesi di accusa indicate nell’iscrizione nel registro delle notizie di reato, né relazione a un suo coinvolgimento nella manipolazione di alcune partite del Milan, né a una sua partecipazione all’associazione per delinquere al centro delle indagini».

Per il giudice Salvini, nei confronti di Gattuso,«al più si può prospettare un coinvolgimento, non consentito, del giocatore in scommesse calcistiche». Un comportamento non penalmente rilevante. Per completare il quadro, manca ancora l’analisi del computer e del cellulare sequestrati a Gattuso, ma, secondo Salvini, «non sembra che tale accertamento possa modificare la valutazione ora espressa».

L’inchiesta era partita a dicembre 2013, con alcune telefonate ritenute sospette tra lo stesso Gattuso e il cosidetto “mister X”, Francesco Bazzani. Nel corso delle indagini era emerso anche un tariffario per condizionare le partite, mentre il pm aveva insistito sui continui contatti tra lo stesso Gattuso, Bazzani e Brocchi.