Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), LUNEDì 25 NOVEMBRE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Calogero: “L’Usca in sinergia con le istituzioni per far fronte all’emergenza Covid-19” Continua Calogero: "I servizi in rete della azienda sanitaria impegnati per il continemento della emergenza covid-19" . L’ospedale Covid di Gioia Tauro una risposta positiva per il territorio

Calogero: “L’Usca in sinergia con le istituzioni per far fronte all’emergenza Covid-19” Continua Calogero: "I servizi in rete della azienda sanitaria impegnati per il continemento della emergenza covid-19" . L’ospedale Covid di Gioia Tauro una risposta positiva per il territorio

Il responsabile delle Usca di Taurianova, Rosarno e Palmi, Giovanni Calogero in prima fila nella organizzazione della macchina logistica per far fronte all’emergenza coronavirus nella piana di Gioia Tauro. All’inizio abbiamo riscontrato delle difficoltà in quanto in tutta Italia non eravamo preparati ad affrontare una emergenza di tale portata. L’inizio è stato difficoltoso adesso grazie ad una sinergia con vari soggetti istituzionali, di comune accordo con la direzione aziendale, il dipartimento di prevenzione e il distretto dell’aerea tirrenica, abbiamo messo in piede una macchina operativa che sta offrendo assistenza ai tanti positivi al coronavirus.
Certo bisogna migliorare in qualità ed efficienza , ma siamo sulla buona strada, grazie al lavoro congiunto, delle istituzioni sanitarie , sindaci, apparati delle forze dell’ordine, oggi possiamo dire di avere un quadro più chiaro, rispetto all’inizio. La stessa Prefettura è stata un punto di riferimento per noi tutti. L’ospedale covid di Gioia Tauro un risultato straordinario, impensabile, fino a qualche tempo addietro. Oggi possiamo dire che nella piana di Gioia Tauro l’ospedale covid è un punto di partenza importante e di speranza per i tanti ammalati al covid-19. Bisogna continuare nella strada della assistenza anche piscologica dei pazienti che hanno contratto la malattia. I medici di base devono continuare nel lavoro di assistenza dei propri assistiti. La stessa azienda sanitaria deve incentivare il lavoro di raccordo trai i medici ed istituzioni nell’assistere le persone più bisognose. Soprattutto nella ipotesi ( non augurabile) della terza ondata della pandemia annunciata a più riprese negli ultimi giorni dai vari esperti del ministero della Salute.
Il sindaco di Feroleto della Chiesa ha donato una ambulanza all’Usca per far fronte ad un lavoro domiciliare delle persone che hanno contratto il virus. Nessuno ha la bacchetta magica, i cittadini devono essere le persone più inflessibile nel evitare l’assembramento. Il rispetto delle regole che tutti conosciamo, devono essere il nostro pane quotidiano di comportamento, per il nostro bene e per il rispetto di quelli vicini a noi.