Caltagirone, associazione a delinquere intascava illecitamente finanziamenti dell’Ue per l’agricoltura
redazione | Il 22, Mag 2014
Arrestate 13 persone per frode da un milione e mezzo di euro
di ROBERTA STRANO
Caltagirone, associazione a delinquere intascava illecitamente finanziamenti dell’Ue per l’agricoltura
Arrestate 13 persone per frode da un milione e mezzo di euro
di Roberta Strano
CALTAGIRONE (CT) – A Caltagirone in questi giorni, la Guardia di Finanza di Catania, su richiesta del Procuratore della Repubblica, dott. Francesco Puleio, e dal Sostituto Procuratore, dott.ssa Ilaria Corda, ha sgominato un’organizzazione che intascava illecitamente finanziamenti dell’Unione europea per l’agricoltura.
Tratti in arresto 13 soggetti (8 in carcere e 5 ai domiciliari), che avrebbero chiesto contributi per l’agricoltura per terreni nel Calatino dei quali non erano proprietari.
Le indagini sono partite un anno fa, quando un agricoltore ha scoperto di aver ricevuto dei sostegni economici non richiesti.
In totale sono state denunciate 29 persone, tra le quali alcuni nuclei familiari e i responsabili di tre Centri di assistenza agricola (Caa) che non avrebbero svolto i necessari controlli sulle pratiche e che, negli anni dal 2008 al 2013, hanno percepito indebitamente oltre un milione e mezzo di contributi.
I terreni per ricevere i finanziamenti sono, oltre a quelli di privati cittadini, anche quelli di proprietà del Demanio della Regione Siciliana e di numerosi Enti locali, tra cui il Comune di Butera (CL), Caltagirone (CT), Gela (CL), Termini Imerese (PA) e Trapani (TP), che non avevano mai concesso l’uso di tali fondi agricoli.
Per garantire il recupero delle somme indebitamente percepite dagli indagati, sono inoltre in corso provvedimenti di sequestro di immobili, terreni, autoveicoli, quote societarie e denaro.