Con altri miei colleghi in Gruppo Misto, i senatori Pepe e Vacciano, abbiamo fatto un’interrogazione – Atto n. 4-03930 – al Governo, nelle persone dei Ministri dello sviluppo economico e del lavoro e delle politiche sociali, per avere riscontro sulle notizie in ordine alle graduatorie definitive per la mobilità volontaria del personale dipendente di Poste Italiane, soprattutto con riguardo alle nostre circoscrizioni di riferimento, nel caso che mi interessa direttamente la Calabria.
Sembra infatti che sia in corso – ovvero in programma – la trasformazione dei contratti del personale dipendente da tempo parziale a tempo pieno, nell’importante società controllata dal Ministero dell’Economia.
Vorremmo sapere quando, se e con quali modalità saranno attuati tali trasferimenti e quali garanzie, in considerazione delle condizioni di lavoro usuranti di portalettere e sportellisti, si stanno predisponendo per i lavoratori affinché si provveda a favorire il più possibile il loro avvicinamento alla sede di residenza, ovviamente in modo compatibilmente alle necessità aziendali.
Ciò soprattutto se tale trasformazione avviene in assenza di un accordo sindacale che possa tutelare le ragioni e le esigenze dei lavoratori. In tempi di “Jobs act” non vogliamo che si continui nello smantellamento concreto dei diritti conquistati dai lavoratori, visti, nella concezione del maggior partito di governo, come misere pedine del nuovo cesare.

Avv. Francesco Molinari
Cittadino eletto al Senato