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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 26 NOVEMBRE 2024

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Campagna monitoraggio Arpacal a Villa San Giovanni I dati vengono rilevati da strumentazione scientifica certificata e rispondente a tutti i requisiti previsti dalla normativa di settore

Campagna monitoraggio Arpacal a Villa San Giovanni I dati vengono rilevati da strumentazione scientifica certificata e rispondente a tutti i requisiti previsti dalla normativa di settore
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“I dati derivanti dalla campagna di monitoraggio dell’aria, con laboratorio mobile posizionato presso Piazza Stazione di Villa San Giovanni, vengono rilevati da strumentazione scientifica certificata e rispondente a tutti i requisiti previsti dalla normativa di settore. La stessa strumentazione viene sottoposta a manutenzione da ditta specializzata e leader nel settore nonché i dati prodotti vengono sottoposti a tre successive fasi di validazione”.
E’ quanto afferma in una nota il direttore del Dipartimento provinciale Arpacal di Reggio Calabria, Dr.ssa Giovanna Belmusto, in riferimento ad alcune dichiarazioni rilasciate alla stampa dal medico di famiglia nonché oncologo dr. Salvatore Oriente.

“Arpacal, inoltre – prosegue la nota – partecipa con le ARPA delle altre Regioni ai circuiti di interconfronto organizzati da ISPRA al fine di confrontare e di omogeneizzare le misurazioni e la gestione delle strumentazioni per la rilevazione della qualità dell’aria a livello nazionale. Pertanto i dati trasmessi da Arpacal e pubblicati sul sito del Comune di Villa San Giovanni, hanno uno spessore scientifico indiscutibile ed eventuali contestazioni o critiche possono essere avanzate solo ed esclusivamente attraverso il confronto con dati della qualità dell’aria altrettanto scientificamente validi”.

“E’ proprio compito di quest’Agenzia fornire, anche tramite queste campagne di monitoraggio – conclude la dr.ssa Belmusto -, le informazioni scientifiche necessarie agli organi sanitari competenti per la realizzazione di studi epidemiologici che consentano loro l’individuazione di origini e di cause dell’insorgenza di patologie tumorali. Mettere in dubbio questi dati in assenza di un riscontro analitico a supporto configura un atteggiamento calunnioso nei riguardi di questa Agenzia, nonché di procurato allarme che può scaturire da tale comportamento”.