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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 25 NOVEMBRE 2024

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Campagna sensibilizzazione Polizia contro violenza donne Si punta a promuovere la cultura del rispetto dell’altro

Campagna sensibilizzazione Polizia contro violenza donne Si punta a promuovere la cultura del rispetto dell’altro
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Continua la campagna di sensibilizzazione della Polizia di Stato contro la violenza sulle donne. Anche in occasione del 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne, si rinnova l’impegno della Questura di Catanzaro per promuovere la cultura del rispetto dell’altro, in particolare della donna, come già accaduto a S. Valentino ed alla Festa della donna. La violenza sulla donna è qualcosa di intimo, le donne hanno vergogna, timore e non parlano del loro problema. Neppure in famiglia si può, proprio perché spesso è la famiglia il luogo dove si subisce la violenza. E non si denuncia. In molti hanno un concetto errato dell’amore.

Ecco perché la Polizia di Stato esce dai propri uffici e va incontro alle persone che soffrono, per far capire loro che ci sono delle leggi che proteggono la donna, che negli uffici di polizia c’è personale specializzato ad ascoltare, aiutare, guidare, a mettere in contatto la vittima con centri antiviolenza e di assistenza.
Questa mattina personale della Polizia di Stato, presso la facoltà di Medicina dell’Università di Catanzaro ha incontrato migliaia di studenti, nel corridoio di accesso al piano terra, li ha fermati, ha parlato con loro, ha distribuito brochure sull’argomento. Ha mostrato filmati realizzati proprio per invogliare le vittime a denunciare, a non fare silenzio, a chiedere aiuto. Ha mostrato loro, grazie a poliziotti appartenenti alle Fiamme Oro, i gruppi sportivi della Polizia di Stato, che presto apriranno presso la sede del Polifunzionale la sezione giovanile Judo, come la donna si può difendere da aggressioni.

Una mattinata positiva, i giovani, all’inizio intimoriti, hanno preso confidenza con gli uomini e le donne della Polizia, hanno accettato i suggerimenti, si sono fermati a guardare le immagini sui monitor piazzati nel corridoio, si sono avvicinati agli atleti e hanno fatto con loro qualche esercizio. A loro si sono uniti anche alcuni docenti.
Molte ragazze hanno chiesto di realizzare dei corsi per imparare a difendersi. E chissà che presto non accada anche questo alla Questura di Catanzaro. Per ora l’appuntamento è per lunedì 26 novembre alle ore 15,30 presso l’Aula Magna per ascoltare cosa le leggi, la medicina, la psicologia possono offrire alle donne vittime di violenza.