Candeloro Imbalzano: “La programmazione comunitaria 2014–2020 parte col piede giusto”
redazione | Il 31, Ott 2013
L’obiettivo è quello di incentivare l’occupazione carente nella Regione
Candeloro Imbalzano: “La programmazione comunitaria 2014–2020 parte col piede giusto”
L’obiettivo è quello di incentivare l’occupazione carente nella Regione
“Il lungo, proficuo ed appassionato dibattito nel corso dell’intera seduta della Commissione “Bilancio, Attività Produttive e Fondi Comunitari”, sulla programmazione comunitaria 2007 – 2013 e l’avvio della discussione sugli indirizzi strategici da assegnare all’utilizzo dei Fondi POR 2014 – 2020, costituisce un ottimo viatico perché si instauri un rapporto nuovo, sinergico e condiviso tra Esecutivo Regionale e Commissione, nell’esclusivo interesse della popolazione calabrese”.
E’ quanto afferma il Presidente dello stesso organismo Candeloro Imbalzano, che ha saputo, da par suo, incanalare la discussione, aperta da una sua dettagliata introduzione e dalle esaustive relazioni dell’Assessore Mancini e del Dirigente Generale Dott. Pratricò, su binari costruttivi tra maggioranza e opposizione, pur nel rispetto delle reciproche visioni.
“L’esperienza ancora largamente in corso circa gli effetti dell’impiego dei Fondi FSE e FESR 2007-2013, rispetto ai quali necessiterebbe uno studio specifico per valutare il loro impatto sulla economia della nostra Regione, anche in termini di nuova occupazione, dovrà servire per orientare la spesa dei prossimi anni su alcuni obiettivi strategici: lo sviluppo della rete infrastrutturale, in tutte le sue articolazioni, la difesa di un territorio a forte rischio idrogeologico, il sostegno al gracile sistema imprenditoriale esistente, stimolando in particolare la nascita di nuove imprese, e la massima attenzione alla creazione di nuova occupazione, giovanile e non”, continua il Presidente Imbalzano.
“Occorre, soprattutto, fare tesoro delle criticità che si stanno incontrando nella erogazione dei cospicui fondi disponibili da parte delle banche, convenzionate con la Regione, coscienti che l’attuale sistema del credito, invece di stimolare la ripresa pur in presenza di un rischio creditizio assai contenuto per gli strumenti messi in campo, stenta a svolgere la propria naturale missione, angosciata come è dalla lievitazione dei crediti a rischio. Sotto questo profilo, siamo in presenza del solito cane che si morde la coda”, continua Candeloro Imbalzano.
“Peraltro la disponibilità manifestata dall’Assessore Mancini, su esplicita richiesta del Presidente e dei Commissari, circa un rinnovato e condiviso coinvolgimento nelle scelte, della stessa Commissione, costituisce un’occasione troppo importante per non essere colta, stante lo spirito di reciproca collaborazione instaurato, anche alla luce delle urgenti esigenze manifestate dai diversi territori calabresi e già, in parte, fatte proprie dal Consiglio Regionale (Locride, Area Grecanica, Area dello Stretto, Piana di Gioia Tauro e resto della Regione) aggiunge il Presidente Imbalzano.
“Un dibattito concreto e mirato, attento alle grandi necessità dell’intera Calabria, che continuerà sistematicamente per valutare criticità e necessità che saranno manifestate da tutte le componenti della società calabrese, rispetto alle quali Giunta, Consiglio Regionale e Commissione sapranno dare, sono certo le giuste risposte”, conclude il Presidente Candeloro Imbalzano.
On. Candeloro Imbalzano
Presidente II Commissione
“Bilancio, Attività Produttive e
Fondi Comunitari”