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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 25 NOVEMBRE 2024

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Candidoni, controreplica della minoranza al sindaco Cavallaro sulla vicenda scuolabus, “Dichiarazioni ingannevoli” Se è vero che per farsi una opinione serve uno sguardo completo, crediamo sia giusto approfondire l'abominevole provvedimento adottato dal Comune di Candidoni, revocato dopo la censura del gruppo di opposizione

Candidoni, controreplica della minoranza al sindaco Cavallaro sulla vicenda scuolabus, “Dichiarazioni ingannevoli” Se è vero che per farsi una opinione serve uno sguardo completo, crediamo sia giusto approfondire l'abominevole provvedimento adottato dal Comune di Candidoni, revocato dopo la censura del gruppo di opposizione

Riceviamo e pubblichiamo

Se è vero che per farsi una opinione serve uno sguardo completo, crediamo sia giusto approfondire l’abominevole provvedimento adottato dal Comune di Candidoni, revocato dopo la censura del gruppo di opposizione.
Non stupisce che ci siano persone così assuefatte a dire bugie da non riuscire più a distinguere la verità dalla menzogna, nemmeno al cospetto di una chiara e inequivocabile comunicazione di sospensione del servizio scuolabus.
Non avremmo mai immaginato di leggere una risposta intrisa da tanta tracotanza fino a negare il provvedimento di sospensione del servizio scuolabus.
A questo punto ci corre l’obbligo di vergare il testo della lettera inviata dal Comune, avente prot. n. 2231 del 06.05.2024, affinché i cittadini sappiano da quale parte sta la verità.
“Vista la nota n. 1662 del 04/04/2024 con la quale si sollecitava il pagamento previsto per il servizio trasporto scolastico per l’anno 2023/2024.
Considerato che ad oggi non risulta ottemperato il pagamento di quanto dovuto, si comunica che dal 09/05/2024 il servizio di trasporto scolastico sarà sospeso perdurando il mancato pagamento del dovuto.
Entro tale data vorrà fornire ricevuta di pagamento dovuto al fine di evitare la sospensione di detto servizio. In mancanza saranno recuperate le somme dovute per legge”.
Lo stupore per cotanta insolenza è talmente elevato che non si può non disapprovare una risposta, fuorviante e menzognera, che ha trovato ridondanza sui mezzi di informazione e che annovera tra i suoi firmatari anche l’assessore Laruffa vice-preside della scuola frequentata dai suddetti ragazzi.
Confidiamo che, almeno una volta, questa Amministrazione riconosca i propri errori e si sieda dalla parte del torto.
Il Gruppo di Minoranza
Rinnoviamo Candidoni