Individuate ed estirpate circa 600 piante adulte pronte per la lavorazione e l’immissione sul mercato della droga

di ANTONIETTA BRUNO

Cannabis indiana. I carabinieri di Lamezia arrestano giovane coltivatore di Conflenti

Individuate ed estirpate circa 600 piante adulte pronte per la lavorazione e l’immissione sul mercato della droga

di Antonietta Bruno

Circa 600 piante di cannabis indiana dall’altezza media di 3 metri circa, sono state rinvenute e distrutte dai carabinieri della Compagnia di Lamezia Terme nel corso di un controllo a tappeto nella zona montana a confine tra i comuni di Lamezia e Conflenti. Il rinvenimento che ha portato anche all’arresto in flagranza di reato per coltivazione illegale di sostanze stupefacenti un giovane lametino (S.V. classe 1980 e successivamente associato alla locale Casa Circondariale), è avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri anche se i controlli e l’individuazione del “campo”, risalgo a circa 20 giorni fa. Determinante per il buon esito dell’operazione, è stato l’ausilio dell’elicottero dell’8° Elinucleo Carabinieri di Vibo Valentia, che nel corso di un sorvolo è riuscito a localizzare un’estesa piantagione occultata in una zona poco accessibile di località Caria – Calusci ricadente nel circondario di Conflenti.

Da quel momento, ininterrotti sono stati i servizi di osservazione da parte dei Carabinieri, fino alla giornata di ieri quando S.V., attrezzato con tubo di gomma e cesoie era pronto ad irrigare il campo e a recidere le piante mature. E’ allora che i militari sono intervenuti bloccando il soggetto che dovrà ora rispondere dei reati di coltivazione e, probabilmente anche di vendita, di sostanze stupefacenti.

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