Cannavà di Rizziconi festeggia Santa Teresa Ecco il programma
di Caterina Sorbara
A Cannavà nobile e storico borgo del Comune di Rizziconi, sono in corso i festeggiamenti in onore di Santa Teresa del Bambin Gesù, con la Novena delle Rose e la Messa dei quartieri che, culmineranno sabato 1 ottobre con la processione della statua di Santa Teresa per le vie del paese.
Seguirà alle ore 21 un momento conviviale, organizzato dai ragazzi della Parrocchia.
Domenica 2 ottobre verranno celebrate le Messe alle ore 8 e alle ore 11, dove sarà dato il mandato ai catechisti e agli educatori, mentre alle ore 21, l’azione cattolica parrocchiale presenterà:
“Cannavà SGOt Talent”.
Santa Teresa nacque ad Alencon (Francia) il 2 gennaio del 1873, rimase orfana di madre all’età di quattro anni e mezzo e fu educata dal padre e dalle sorelle.
Nel 1887, a soli 14 anni, chiese di entrare nel monastero delle Carmelitane, ma non le fu concesso perché era troppo giovane.
Si recò, allora, con suo padre a Roma e chiese al Papa di farla entrare in monastero a 15 anni.
Così il 9 aprile del 1888 entrò nel Monastero del Carmelo di Lisieux.
Amante del bello, avrebbe voluto dipingere e comporre versi, essere sagrestana per rimanere vicina a Gesù e occuparsi dei sacri lini; invece dovette occuparsi di lavare e rammendare gli abiti.
Nel Monastero faceva molto freddo e i cibi non erano eccellenti.
Teresa, delicata di costituzione, soffriva senza mai lamentarsi.
Nell’aprile del 1895 ebbe come un presentimento e disse:
<< Io morirò presto, non ho offerto al buon Dio che l’amore, ed egli mi restituirà l’amore. Dopo la mia morte farò cadere sul mondo una pioggia di rose. Voglio insegnare la mia piccola via agli uomini, voglio dir loro che vi è una piccola ma gran cosa da fare quaggiù: gettare a Gesù fiori dei piccoli sacrifici>>. La sera del 30 settembre del 1897, suor Teresa fissò lo sguardo sull’Immacolata e sul Crocifisso ed esclamò: << Oh Dio, vi amo>>.
Furono le sue ultime parole e spirò. Teresa è stata canonizzata nel 1925 da Papa XI. Dal 1927 è patrona dei missionari; dal 1944 assieme a Giovanna D’Arco è considerata anche patrona della Francia. Il 19 ottobre del 1997 è stata dichiarata Dottore della Chiesa, la terza donna a ricevere questo titolo, dopo Caterina da Siena e Teresa D’Avila. La chiesa di Cannavà fu costruita nel 1700 da artigiani napoletani e al suo interno è custodito un dipinto attribuito a Paolo De Matteis.