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TAURIANOVA (RC), VENERDì 29 NOVEMBRE 2024

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Caporalato, controllate aziende a Taurianova, Rosarno e Candidoni Scoperto un casolare fatiscente adibito a dormitorio dietro pagamento di un canone

Caporalato, controllate aziende a Taurianova, Rosarno e Candidoni Scoperto un casolare fatiscente adibito a dormitorio dietro pagamento di un canone
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REGGIO CALABRIA – Una persona è stata denunciata per riduzione in schiavitù e per aver adibito un casolare fatiscente a dormitorio dietro il pagamento di un canone. Questo è emerso al termine dell’ottava operazione di prevenzione e di contrasto al caporalato e al lavoro nero da parte della Prefettura di Reggio Calabria. Durante l’operazione sono state controllate tre aziende nella zona di Rosarno, Candidoni e Taurianova e trentasei persone tra migranti ed italiani. Durante i controlli, oltre alla denuncia, sono state comminate tre sanzioni amministrative per violazione della normativa sulle assunzioni dei braccianti agricoli. Sulle aziende sono in corso anche accertamenti da parte dell’Ispettorato del lavoro per valutare le posizioni dei titolari e dei dipendenti. Nei controlli sono stati impegnati Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Corpo Forestale dello Stato, Polizia Provinciale, Ispettorato del Lavoro e Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria. L’operazione ha riguardato i territori in cui maggiore e la presenza di cittadini stranieri ed in particolare Gioia Tauro, Rosarno, San Ferdinando, Melicucco, Serrata, Candidoni, Rizziconi, Varapodio, Taurianova.