Carabinieri sequestrano struttura alberghiera L'attività investigativa ha permesso di accertare il coinvolgimento di sedici indagati nel Reggino
Questa mattina i militari della Compagnia Carabinieri di Melito Porto Salvo, della locale Stazione Carabinieri Forestali e del Corpo della Polizia Municipale hanno dato esecuzione al sequestro preventivo disposto dal Tribunale di Reggio Calabria, su richiesta della Procura della Repubblica diretta dal dott. Giovanni Bombardieri:
della struttura alberghiera “Stella Marina” di Melito di Porto Salvo, in via Lungomare dei Mille n. 136, dell’azienda, delle quote sociali e del conto corrente della “Leone s.r.l.”, società che ha in gestione l’immobile oggetto di sequestro;
dei rapporti bancari, finanziari e assicurativi e di un quinto dei trattamenti retributivi, pensionistici ed assistenziali degli amministratori della “Leone s.r.l.”, sino al raggiungimento del profitto illecito quantificato in circa €550.000.
Il provvedimento in esecuzione scaturisce dalle risultanze investigative raccolte dai citati reparti – sotto il coordinamento del Procuratore Aggiunto Gerardo Dominijanni e del Sostituto Procuratore Giovanni Gullo – che hanno permesso di accertare il coinvolgimento, a vario titolo, di 16 indagati in ipotesi di abuso d’ufficio, falso ideologico e materiale commesso da pubblici ufficiali, truffa, turbata libertà degli incanti, frode nelle pubbliche forniture e maltrattamenti contro persone affidate, strumentali a porre in essere, tra l’ottobre 2016 e l’ottobre 2017, l’illecito affidamento del servizio di accoglienza di cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale presso la struttura ricettiva “Stella Marina”, carente di titoli edilizi di agibilità, abitabilità e sicurezza in quanto composta da opere abusive.