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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 24 NOVEMBRE 2024

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Caracciolo: “No al taglio abusivo del bosco rossanese” "Serve l'impegno dei candidati a sindaco"

Caracciolo: “No al taglio abusivo del bosco rossanese” "Serve l'impegno dei candidati a sindaco"
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ROSSANO (Cs) – Contrastare il taglio abusivo
dell’immenso patrimonio boschivo rossanese. Questa pratica illegale sta
letteralmente distruggendo ettari ed ettari di macchia mediterranea,
aggravando sulla costa le conseguenze del dissesto idrogeologico.
Soprattutto dopo quanto accaduto il 12 agosto scorso nessuno può più
fingere di non conoscere il problema e stare fermo con le mani in mano.
Tutelare e valorizzare la montagna non significa solamente tutelare la
costa, ma promuovere anche sviluppo economico ed occupazione. Non
bisogna andare troppo lontano; guardiamo ed impariamo dalla vicina
Longobucco: a differenza di quanto non è stato finora fatto a Rossano, il
Comune è stato capace di intercettare fondi nazionali ed europei per
salvaguardare il territorio, impiegando manodopera locale.
Tonino CARACCIOLO invita tutti gli altri candidati ad assumere sull’argomento
una posizione ed un impegno esplicito e preciso a sostegno delle forze dell’ordine e
sollecitando insieme a ROSSANO FUTURA la magistratura ad intensificare l’azione
di contrasto e di repressione.
È questo l’appello ribadito anche la scorsa domenica 6, in occasione dell’incontro
con i cittadini, ai Giganti del Cozzo del Pesco. Il sito è stato raggiunto a piedi. A
guidare la passeggiata è stato lo stesso candidato alla poltrona di Primo Cittadino
per la lista ROSSANO FUTURA che ha avuto modo di far notare a chi lo
accompagnava lo scempio subito dal bosco rossanese.
La Città – dichiara CARACCIOLO – ha bisogno di sapere in che misura chi si
candida a rappresentarla si impegna a tutelare e promuovere la montagna
rossanese. Conoscere prima di tutto, e salvaguardare il territorio montano,
significa allo stesso tempo, impedire che il centro storico, lo scalo e la costa
tornino a subire ulteriori alluvioni e danni. Taglio abusivo dei boschi, pratica
ormai diffusa ed indisturbata e che va assolutamente contrastata, significa
aumentare le criticità del dissesto idrogeologico. Fare prevenzione –
conclude CARACCIOLO – deve essere priorità del prossimo governo
cittadino. Promozione dei turismi e dello sviluppo sostenibile, l’obiettivo deve
essere quello di investire sulla montagna, tra i marcatori identitari di questo
territorio.