Carapelli e Bertolli ritirati dal mercato statunitense Olio di oliva richiamato per tracce di pesticidi
La Fda americana, l’ente governativo statunitense che si occupa della regolamentazione
dei prodotti alimentari e farmaceutici, ha lanciato un’allerta su alcuni lotti
di olio extra vergine spagnolo, a marchio Carapelli e Bertolli, venduti dalla Deoleo
Usa. Gli oli erano venduti in Massachusetts, Ohio, Wisconsin, Indiana, Mississippi,
Arkansas, Oklahoma, Missouri, Arizona, Alabama, New Mexico, Texas, Florida, Iowa,
Maine, Illinois, Virginia, New York, Pennsylvania, e Georgia. Negli oli incriminati,lotti
5251R, 5351R e 5551R, su cui pende un richiamo obbligatorio, sono state trovate tracce
di trifloxystrobina e tebuconazolo. Si tratta di principi attivi fungicidi sistemici,
largamente utilizzati proprio dall’olivicoltura iberica in particolare contro l’occhio
di pavone, la cui presenza non è però ammessa nell’olio venduto negli Usa. Come
già accaduto per il clorpirifos, anche trifloxystrobina e tebuconazolo, sono ammessi
per alcune colture agrarie statunitensi ma non per l’olivo, da cui la necessità,
per l’extra vergine venduto negli Usa, dell’assenza di tracce di queste molecole
nell’olio. Infatti negli Stati Uniti sottolinea Giovanni D’Agata, presidente dello
“Sportello dei Diritti [1]” non vi è alcuna tolleranza per queste sostanze chimiche
in olio d’oliva.