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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 28 GENNAIO 2025

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Carceri: protocollo Anci-Dipartimento amministrazione penitenziaria

Carceri: protocollo Anci-Dipartimento amministrazione penitenziaria

| Il 08, Ott 2012

Il sindaco di Lamezia Terme partecipa al primo incontro regionale

Carceri: protocollo Anci-Dipartimento amministrazione penitenziaria

Il sindaco di Lamezia Terme partecipa al primo incontro regionale

 

 

Su invito del presidente di Anci Calabria, Salvatore Perugini, il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza, ha partecipato questa mattina al primo incontro regionale, tenutosi in città, per l’attuazione dell’Accordo tra Anci nazionale e Ministero della Giustizia-Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria per l’impegno di soggetti in stato di detenzione in lavori a favore delle comunità locali.

Il primo incontro di approfondimento organizzato da Anci Calabria e al quale hanno partecipato tra gli altri anche il responsabile Infrastrutture Sicurezza e Protezione civile di Anci, Antonio Ragonesi, e l’ispettore Vincenzo Lo Cascio, delegato DAP alla gestione del protocollo, è stato rivolto ai sindaci e ai comandanti della polizia municipale dei Comuni calabresi sul cui territorio sono presenti istituti penitenziari.

“E’ un progetto significativo – ha detto il sindaco Speranza – che noi come Amministrazione cercheremo di portare avanti, attraverso l’inserimento lavorativo dei detenuti e se sarà possibile anche dei disoccupati promuovendo un programma di recupero sociale di queste persone che restituisca anche un beneficio all’intera collettività in termini di lavori e servizi”.

Nei giorni scorsi il sindaco di Lamezia Terme si era recato a Laureana di Borrello, su invito del suo collega Paolo Alvaro, alla seduta del Consiglio comunale aperto per protestare contro la chiusura dell’Istituto penitenziario sperimentale a detenzione attenuata presente nella cittadina.

Lì Speranza aveva espresso la sua preoccupazione “sulle conseguenze che i tagli indiscriminati anche nel campo della giustizia stanno determinando”. E aveva anche evidenziato che dopo “la battaglia sul tribunale rischia di aprirsi nei prossimi giorni un problema anche sul nostro carcere”.