Cariati, Fanigliulo nuovo dirigente dell’Area Tecnica Il sindaco Filomena Greco augura buon lavoro e dice: "Grazie a chi lo ha preceduto"
Sarà l’architetto Giuseppe Fanigliulo il nuovo responsabile dell’Area Tecnica Lavori Pubblici, Urbanistica e Servizi del Comune di Cariati. Ad annunciarlo è la prima cittadina Filomena Greco, che dopo aver fatto l’in bocca al lupo al nuovo arrivato, dice: «Voglio ringraziare l’ingegnere Adolfo Benevento, che ha svolto finora il ruolo che è stato adesso affidato a Fanigliulo sulla base di una mia proposta, condivisa subito dalla maggioranza. Il suo contributo, dato peraltro a titolo gratuito, è stato prezioso per la nostra città e per la nostra comunità».
Ma grazie alla rinuncia della Sindaca alla propria indennità, è stato ora possibile per il Comune stipulare un contratto di lavoro a tempo determinato con il nuovo dirigente, il cui compenso non graverà quindi sulle finanze comunali. Una soluzione comunque temporanea, in attesa di indire nei prossimi mesi un bando di concorso pubblico. «Ho rinunciato alle mie indennità, pari a 2.500 euro mensili, sin dall’insediamento della consiliatura – ha fatto sapere la Prima Cittadina – . Ho deciso di costituire un apposito capitolo di bilancio dedicato a tutte le esigenze dell’Ente. Ci sono tante cose da fare e pochissime risorse del Comune da poter impiegare. Per il momento, e fino all’ok del Ministero che consentirà di bandire i concorsi, questa somma verrà utilizzata per consentire all’Ufficio Tecnico di funzionare e dare risposte ai cittadini».
E poi, ancora più determinata dice: «Il lavoro che stanno svolgendo gli uffici, che sono sottodimensionati perché carenti di ventiquattro unità, e che svolgono le proprie attività con molte difficoltà, dovute al mancato adeguamento dell’ente negli anni passati alle normative previste, ci ha comunque permesso di portare avanti la nostra azione amministrativa. Una direzione che continueremo con tenacia a seguire. Intanto, voglio ringraziare tutti loro per la dedizione e la passione che mettono nella propria professione».