Cariati, un museo del mare a palazzo Chiriaci
redazione | Il 19, Giu 2014
Finanziamento di 120mila euro dal Gal Sila greca. Sero: “Continuiamo a programmare”
Cariati, un museo del mare a palazzo Chiriaci
Finanziamento di 120mila euro dal Gal Sila greca. Sero: “Continuiamo a programmare”
CARIATI (Cs) – Turismi e valorizzazione dell’identità marinara, sarà ubicato nel Centro Storico, nel prestigioso Palazzo Chiriaci recuperato e riqualificato grazie ad un investimento di fondi europei di 450 mila euro, il “MUSEO DEL MARE, DEL MONDO RURALE E DELLA MIGRAZIONE”. Sottende questo obiettivo la firma di stamani (giovedì 19) a Mirto Crosia, presso la sede del GAL SILA GRECA BASSO JONIO COSENTINO, da parte del Sindaco Filippo SERO, della convenzione finalizzata all’ottenimento di un finanziamento di euro 120 mila. Presente anche il Presidente del Gruppo Azione Locale Ranieri FILIPPELLI.
A darne notizia è lo stesso Primo Cittadino che esprime soddisfazione per questo nuovo investimento sulla cittadella medievale e parla di continuità di ininterrotta capacità di programmazione amministrativa, nonostante le numerose difficoltà del periodo.
Dopo 60 anni di abbandono – dichiara il Sindaco – e dopo tutte le polemiche susseguitesi, siamo riusciti non solo ad ottenere il finanziamento ma anche a portare avanti i lavori del Palazzo, completando una struttura importante e strategica per le politiche culturali cittadine e territoriali. Ci siamo subito messi a lavoro – continua – per ricercare altri finanziamenti e altri fondi come nel caso del GAL, per rendere Palazzo Chiriaci concretamente e presto fruibile, mettendolo a beneficio di tutti e della capacità di proposta culturale e turistica cittadina. Anche ma non solo quest’ultimo investimento – conclude SERO – è l’esempio emblematico di una capacità di programmazione che qualcuno vorrebbe a tutti i costi negare a questo esecutivo, procurando semmai solo danni all’immagine della nostra Città.
Per la realizzazione del Museo saranno coinvolti l’architetto Leonardo IPPOLITO e l’architetto Laura CICCOPIEDI con la consulenza qualificata della scrittrice ed antropologa Assunta SCORPINITI.