Secondo l’assessore regionale alle Attività Produttive questo strumento, nel quadro di una progettazione complessiva di interventi nel breve e nel lungo periodo, dimostra la capacità del governo regionale di promuovere ed accompagnare un nuovo processo di sviluppo del sistema produttivo calabrese

Caridi incontra le aziende destinatarie dei finanziamenti previsti dal bando Pia 2010

Secondo l’assessore regionale alle Attività Produttive questo strumento, nel quadro di una progettazione complessiva di interventi nel breve e nel lungo periodo, dimostra la capacità del governo regionale di promuovere ed accompagnare un nuovo processo di sviluppo del sistema produttivo calabrese

Si tratta di un’azione che consente di riqualificare e valorizzare il sistema delle piccole e medie imprese, attivata dal Dipartimento Attività Produttive nel contesto di una strategia complessiva volta a favorire lo sviluppo e la competitività del sistema produttivo locale.

L’assessore Regionale alle Attività Produttive ha salutato così i rappresentanti delle 40 aziende calabresi, destinatarie dei finanziamenti previsti dal bando PIA 2010, che questa mattina sono state invitate presso la sede del Dipartimento per la firma dell’atto di adesione ed obbligo.

Si tratta del primo gruppo di imprese beneficiarie sulle 93 finanziate dal bando che ha erogato agevolazioni per un importo complessivo di 42 milioni di euro, mentre nei prossimi giorni saranno invitate alla firma le restanti aziende.

Con la sottoscrizione dell’atto di adesione ed obbligo vengono stabilite, tra le parti, le modalità di erogazione del contributo, i tempi e le modalità per la realizzazione degli interventi e della relativa rendicontazione.

Secondo l’Assessore Caridi questo strumento, nel quadro di una progettazione complessiva di interventi nel breve e nel lungo periodo, dimostra la capacità del governo regionale di promuovere ed accompagnare un nuovo processo di sviluppo del sistema produttivo calabrese.

Questo tipo di interventi, per l’Assessore Caridi, favoriscono una positiva ricaduta occupazionale e sociale per la creazione di nuove opportunità di lavoro con evidenti vantaggi per l’economia locale e regionale ed inoltre agevolano le piccole e medie imprese calabresi aiutandole a migliorare la loro competitività ed efficienza nell’ambito di un mercato sempre più vasto e globalizzato.