Secondo l’Assessore, l’elezione di Paolo Filice completa un quadro dirigenziale, per quanto riguarda i giovani industriali calabresi, di livello assoluto e di rilevanti capacità manageriali che stanno dando frutti consistenti nel percorso di crescita e di rilancio del sistema produttivo regionale

Caridi,“Saluto con grande apprezzamento l’elezione di Paolo Filice alla guida dei giovani di Confindustria Cosenza”

Secondo l’Assessore, l’elezione di Paolo Filice completa un quadro dirigenziale, per quanto riguarda i giovani industriali calabresi, di livello assoluto e di rilevanti capacità manageriali che stanno dando frutti consistenti nel percorso di crescita e di rilancio del sistema produttivo regionale

COSENZA-“Saluto con grande apprezzamento l’elezione di Paolo Filice alla guida dei giovani di Confindustria Cosenza, unitamente al rinnovo del Consiglio direttivo, che porta ad una meritata ribalta una classe imprenditoriale nuova sotto tutti gli aspetti”. L’On. Antonio Caridi, Assessore Regionale alle Attività Produttive esprime le proprie felicitazioni al neoeletto Presidente dei giovani industriali cosentini, in rappresentanza di un gruppo sempre più nutrito di imprenditori che stanno operando una vera svolta culturale nella gestione di aziende capaci ormai di misurarsi alla pari con realtà nazionali ed internazionali. Secondo l’Assessore, l’elezione di Paolo Filice completa un quadro dirigenziale, per quanto riguarda i giovani industriali calabresi, di livello assoluto e di rilevanti capacità manageriali che stanno dando frutti consistenti nel percorso di crescita e di rilancio del sistema produttivo regionale. Va dato atto, infatti, anche ai giovani Presidenti di Confindustria delle altre quattro province di un impegno proficuo, sposato a grande professionalità e finalizzato a rappresentare in modo adeguato le istanze dell’imprenditoria calabrese che potrà davvero aspirare ad una nuova fase di competitività e di sviluppo. Per l’on. Caridi, Filice, assieme ai colleghi di Catanzaro, Reggio Calabria, Vibo Valentia e Crotone, potrà contribuire in modo determinante a creare in Calabria una classe dirigente capace di essere artefice della propria crescita.