Carlopoli – presentato “Sandali di ortica”
redazione | Il 20, Ago 2011
Opera prima di Paolo Arcuri, operaio-scrittore
di Vincenzo Ursini
Carlopoli – presentato “Sandali di ortica”
Opera prima di Paolo Arcuri, operaio-scrittore
Carlopoli – “Tutto avrei pensato tranne che io, umile operaio edile, un giorno sarei riuscito a scrivere un libro”. Esordisce così Paolo Arcuri, nato a Castagna dove vive, parlando del suo primo e corposo romanzo “Sandali di ortica”, pubblicato nei giorni scorsi dalle Edizioni Ursini di Catanzaro, presentato l’altra sera nel centro storico di Carlopoli,. Una serata all’insegna della buona lettura, seguita con grande attenzione da un numeroso pubblico.
Sulla qualità del volume (opera prima di Paolo Arcuri, entrata già nella terna dei finalisti del Premio nazionale di narrativa “Torre Petrosa”) si sono ampiamente soffermati Francesco Butera, docente di lettere; Angelo Falbo, preside dell’istituto comprensivo di Gimigliano e Salvatore Piccoli, ricercatore storico.
Particolarmente apprezzato è stato anche l’intervento di Mario Vallone, Presidente dell’ANPI che ha dato la sua piena disponibilità ai fini della migliore diffusione del libro, non solo in ambito locale.
Arcuri ha costruito il suo romanzo, di “carattere storico”, sulla base di alcuni episodi del nonno, vissuto durante l’epoca fascista; episodi che la madre gli ha raccontato con dovizia di particolari.
“Da sempre – racconta l’autore – mi ha affascinato la figura di quest’uomo, che io non ho mai conosciuto, essendo nato due anni dopo la sua morte. E’ l’incredibile e travagliata esistenza di un contadino quasi analfabeta, costretto dalla miseria ad emigrare in Francia per lavoro. Lì fu coinvolto politicamente nella militanza antifascista comunista, che lo portò a subire per lunghi anni, fino alla caduta del regime, l’infame marchio della rubrica di frontiera, dove fu notificato come sovversivo politico di fede comunista”. E questo è già un buon inizio per un romanzo che ha tutte le credenziali per suscitare grande interesse.