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TAURIANOVA (RC), SABATO 11 GENNAIO 2025

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Caro bollette, anche il Comune di Cittanova aderisce all’iniziativa dell’ANCI L’Associazione Nazionale Comuni Italiani, recependo le richieste di aiuto e confronto dei sindaci di tutto il Paese, ha disposto per la giornata di oggi un momento di azione condivisa e simbolica: alle ore 20.00 si “spegnerà la luce” in punti significativi di tutte le città, paesi e borghi d’Italia

Caro bollette, anche il Comune di Cittanova aderisce all’iniziativa dell’ANCI L’Associazione Nazionale Comuni Italiani, recependo le richieste di aiuto e confronto dei sindaci di tutto il Paese, ha disposto per la giornata di oggi un momento di azione condivisa e simbolica: alle ore 20.00 si “spegnerà la luce” in punti significativi di tutte le città, paesi e borghi d’Italia

Il Comune di Cittanova aderisce all’iniziativa dell’ANCI contro il caro bollette che rischia di mettere in ginocchio famiglie, attività commerciali e numerosi settori dell’economia nazionale. Un incremento di spesa che, allo stesso modo, sta riguardando da vicino gli Enti locali, i quali difficilmente riusciranno a reggere l’urto degli aumenti esponenziali previsti per i costi dell’energia elettrica.
L’Associazione Nazionale Comuni Italiani, recependo le richieste di aiuto e confronto dei sindaci di tutto il Paese, ha disposto per la giornata di oggi un momento di azione condivisa e simbolica: alle ore 20.00 si “spegnerà la luce” in punti significativi di tutte le città, paesi e borghi d’Italia.
Cittanova parteciperà lasciando al buio la Villa Comunale “Carlo Ruggiero” per dieci minuti.
“Prendiamo parte a questa iniziativa per dare forza ad un grido d’allarme che proviene dai territori – ha spiegato Il sindaco Francesco Cosentino – e che non può rimanere inascoltato. I Comuni italiani versano in condizioni di grande difficoltà a causa di problematiche strutturali che meritano interventi urgenti da parte del Governo. Appesantire ulteriormente i bilanci degli Enti locali con nuove spese significa condannarli al collasso. L’auspicio è che il Governo prenda atto di questo disagio e proceda con azioni urgenti per scongiurare quella che si preannuncia come una catastrofe economica e finanziaria”.