Caro energia, i sindacati di polizia contro lo Stato: “Ridicola e bislacca notizia riguardante il presumibile impiego delle Forze di Polizia, nei controlli delle temperature e dei termostati all’interno di abitazioni private e degli uffici dei professionisti”
Set 08, 2022 - redazione
NAPLES, ITALY - NOVEMBER 16: Young soldiers of the Naples Military Academy take part in a rehearsal for a parade in Piazza Piebiscito on November 16, 2011 in Naples, Italy. Italian Prime Minster designate Mario Monti has selected his new Cabinet of technocrats to rule the country and they are now faced with the the task of reducing Italy's debt and gaining the confidence of world economic markets. (Photo by Christopher Furlong/Getty Images)
Roma, 8/09/2022 – “Cari colleghi, abbiamo appreso, con sommo stupore, della ridicola e bislacca notizia riguardante il presumibile impiego delle Forze di Polizia, nei controlli delle temperature e dei termostati all’interno di abitazioni private e degli uffici dei professionisti. Orbene, sembrerebbe che le direttive de quo – mascherate come controlli di Polizia Amministrativa – a parere delle scriventi OO.SS., siano del tutto illegittime, e integrerebbero potenzialmente il reato di istigazione a delinquere. Se ciò dovesse corrispondere al vero, risulterebbe, a parere delle scriventi OO.SS., alquanto bizzarra e incomprensibile, in quanto ciò andrebbe palesemente a cozzare con precise e chiare normative di riferimento circa i “controlli amministrati”. Non sarebbe quindi affatto ultroneo, valutare l’effettiva opportunità di effettuare detti presunti “controlli amministrativi”, al fine di evitare agli operatori il reato di violazione di domicilio commessa da un Pubblico Ufficiale, previsto dall’articolo 615 del Codice Penale; infatti l’articolo 13 della Legge 689 del 1981, prevede espressamente di poter esercitare i poteri amministrativi IN LUOGHI DIVERSI DALLA PRIVATA DIMORA E DAGLI UFFICI PRIVATI. Invitiamo, gli Organi di Vertice delle rispettive forze di Polizia – qualora detta notizia risultasse veritiera – di far conoscere alle scrivente OO.SS. i dettami normativi che autorizzerebbero gli operatori ad effettuare detti controlli. Le scrivente OO.SS., per le rispettive forze di Polizia che rappresentano, saranno sempre al fianco degli operatori di Polizia per far rispettare i loro sacrosanti diritti”.
ELEZIONI: INGROIA (ITALIA SOVRANA E POPOLARE), ‘CALENDA? CERCA I VOTI DELLA MAFIA’
“Grave che avvenga nel trentennale delle stragi di mafia”
«È evidente, è una scelta di campo la candidatura di Pasquale Del Prete. Il candidato di Calenda ha dichiarato apertamente “sono camorrista e sono fiero di esserlo”, c’è la fierezza tipica dell’uomo di mafia e lo dice a un territorio in cui il camorrista fa della fierezza una sua virtù. Escludo l’ingenuità di fronte a dichiarazioni del genere. Purtroppo siamo nel trentennale della stagione delle stragi del ’92, di Falcone e Borsellino, e il Paese ha prevalentemente dimenticato quella stagione. Allora Calenda e i suoi, con una candidatura del genere, puntano da una parte sulla smemoratezza degli italiani onesti e dall’altra sulla capacità di condizionamento del voto degli uomini di mafia e di camorra». Lo ha dichiarato Antonio Ingroia, candidato di Italia Sovrana e Popolare, intervistato da Klaus Davi per il talk KlausCondicio
SFD UNARMA COSAP
Pasquale VALENTE Antonio NICOLOSI Sergio SCALZO