Al musical ‘Ammore e malavita’ va il David per il miglior film. Il miglior regista è, invece, Jonas Carpignano per “A Ciambra”, cronaca della vita del quattordicenne Pio nella comunità rom di Gioia Tauro, in Calabria. L’edizione 2018 dei David, nel segno delle donne, è andata in onda ieri sera condotta da Carlo Conti. Tra le sorprese di questa edizione, quindi, la miglior regia riconosciuta al giovane e talentuoso regista italo-americano Jonas Carpignano, che con ‘A Ciambra’, luogo in cui vive una comunità rom di Gioia Tauro, si aggiudica anche il miglior montaggio andato ad Alfonso Goncalves.

Steven Spielberg, inoltre, ha ricevuto il David alla carriera. Il film dei Manetti Bros ‘Ammore e malavita’ si aggiudica non solo il David più ambito, quello per il miglior film, ma anche il premio alla miglior attrice non protagonista andato a Claudia Gerini napoletana; per la musica premiati Pivio e Aldo de Scalzi; per i costumi Daniela Salernitano, e un premio incassa anche la canzone originale Bang bang interpretata dagli attori Serena Rossi e Franco Ricciardi. Poi ‘Nico, 1988’ di Susanna Nicchiarelli che racconta gli ultimi anni di vita della cantante ed ex-modella tedesca Christa Päffgen, meglio conosciuta come Nico.

Il film è stato premiato per la sceneggiatura originale, con la statuetta andata alla stessa Nicchiarelli, per il miglior trucco (Marco Altieri), per le migliori acconciature (Daniela Altieri) e per il suono. Sempre nel segno della città partenopea, vera vincitrice di questa 62/a edizione, con due David, è ‘Napoli velata’ di Ferzan Ozpetek, che si aggiudica scenografia e fotografia, e ancora due statuette sono andate al napoletanissimo cartoon ‘Gatta Cenerentola’ a cui va il premio al produttore e agli effetti speciali. Miglior attrice protagonista Jasmine Trinca per ‘Fortunata’ di Sergio Castellitto, mentre miglior attore protagonista è Renato Carpentieri per ‘La tenerezza’ di Gianni Amelio. Diane Keaton riceve il David speciale, (lo stesso premio andato a inizio serata a Stefania Sandrelli).