Il dato emerge da un’indagine dell’ufficio studi Tecnocasa, a Catanzaro flessione del 2%

Casa: in Calabria calano i canoni di locazione, a Crotone -14,3%

Il dato emerge da un’indagine dell’ufficio studi Tecnocasa, a Catanzaro flessione del 2%

CATANZARO – Calano nel primo semestre del 2012 i canoni di locazione delle abitazioni in Calabria. E’ quanto emerge da un’indagine dell’ufficio studi Tecnocasa. La contrazione più rilevante è stata registrata a Crotone, con un netto -14,3% sui canoni d’affitto dei bilocali e un -12,5% sulla tipologia trilocale. Flessioni più contenute a Catanzaro (-2% sui bilocali e -2,8% sui trilocali), mentre a Cosenza calano i canoni di locazione per gli appartamenti di due stanze (-3,2%) ma aumentano quelli delle case con tre vani (+2,5%). A Vibo, invece, sono in discesa i prezzi d’affitto dei trilocali (-2,9%) e restano stabili quelli dei bilocali mentre a Reggio Calabria, per entrambe le tipologie, non è stata registrata alcuna variazione nel primo semestre dell’anno. Secondo l’indagine di Tecnocasa, a Cosenza i canoni d’affitto più salati si pagano su corso Mazzini (500 euro in media per un trilocale e 400 per un bilocale) e quelli più bassi nel centro storico (rispettivamente 350 e 200 euro). A Catanzaro, invece, i prezzi più alti si registrano nel quartiere Lido (500 euro per i trilocali e 400 per i bilocali) e quelli più convenienti a Gagliano (300 e 200 euro). A Reggio Calabria, la zona più pregiata resta il centro storico (zona bassa), dove l’affitto di una casa con tre stanze costa 600 euro e quello di un bilocale 500 euro, mentre si scende a 500 e 300 euro per le due tipologie ai Tre Mulini. Nel centro di Crotone servono in media 350 euro per un trilocale e 300 per un’abitazione con due vani, prezzi molto simili nel centro di Vibo Valentia (rispettivamente 330 e 300). Secondo lo studio Tecnocasa, inoltre, l’introduzione dell’Imu non ha comportato aumenti dei canoni d’affitto ma ha in parte contribuito ad aumentare l’offerta di immobili in affitto, inducendo i proprietari a calmierare i valori per garantirsi la continuità dei pagamenti.