Case farmaceutiche: lo scandalo delle lobby Sospettate di corruzione per lo smercio di medicine antitumorali, le multinazionali fanno i miliardi sulla pelle dei cittadini
In questi giorni sta uscendo allo scoperto uno scandalo che tocca l’Europa, in particolare la Romania. Diverse aziende farmaceutiche, tra cui il gruppo basilese Roche, sono nel mirino della magistratura per tangenti e favori in cambio della prescrizione di medicine antitumorali. Ancora una volta la lobby della casta di intoccabili che fa i miliardi sulla pelle dei cittadini, che accumula scandali uno dietro l’altro, che inventa le malattie prima di sfornare la pillolina miracolosa, sono sospettate
di corruzione questa volta in Romania, dove la magistratura sta indagando sul versamento di tangenti e favori in cambio della prescrizione di medicine antitumorali.
La filiale rumena di Roche ha confermato ieri all’agenzia AP l’indagine in corso, affermando di collaborare con gli inquirenti e di voler fornire tutta la documentazione richiesta. Le autorità di Bucarest si rifiutano per il momento di dire quante e quali siano le aziende implicate. Ogni volta che la magistratura indaga si solleva un polverone, conclude Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, che fa pensare che questa volta è quella buona, ma poi i casi finiscono in prescrizione o patteggiamento.