Case di riposo anziani abusive, sigilli dei Carabinieri Nas Gli ospiti sono stati trasferiti presso altre strutture idonee
Nell’ambito degli accertamenti svolti a tutela delle fasce deboli, i Carabinieri del Nas di Cosenza hanno ispezionato due differenti centri per anziani scoprendo, al termine delle verifiche, che entrambe le strutture erano gestite da un’associazione iscritta come onlus ma che in realtà svolgeva regolare attività imprenditoriale di assistenza agli anziani caratterizzata pertanto dal fine di lucro e dal vincolo della subordinazione dei lavoratori. Alla luce dei riscontri avuti, i due centri risultavano ad ogni effetto case di riposo per anziani abusive perché attivate in assenza delle prescritte autorizzazioni. E’ stata inoltre contestata la mancata comunicazione all’autorità delle generalità degli ospiti alloggiati in violazione del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza. Informata dai militari del Nas, la Regione Calabria ha disposto l’immediata chiusura di entrambi i centri e il trasferimento degli anziani ospiti presso altre strutture idonee.