Caso Atam, Dieni (M5S): “Giunta Falcomatà inadeguata” "Reggio ha bisogno di impegno, competenza e rispetto della legalità"
«Il caso relativo alla nomina del nuovo amministratore unico di Atam mette in luce gli evidenti limiti e le inadeguatezze della giunta Falcomatà». È quanto dichiara la deputata del M5S Federica Dieni in merito alla designazione, poi congelata, di Giuseppe Basile quale responsabile dell’azienda di trasporto di Reggio Calabria.
«La nomina dell’avvocato Basile – continua la parlamentare – ha un che di grottesco, dal momento che al sindaco Falcomatà sarebbe bastata una verifica sia pur superficiale per rendersi conto che, in base allo Statuto comunale, non possono far parte del management di società per azioni per la gestione di servizi pubblici coloro i quali siano stati candidati alle elezioni politiche o amministrative nell’ultimo quinquennio. E Basile, come Falcomatà sa bene, alle comunali del 2014 è stato schierato nella lista del Pd a supporto del futuro sindaco, portando in dote più di 450 voti».
«Evidentemente – aggiunge Dieni –, la voglia di premiare un “professionista amico”, con un incarico di prestigio in una delle società più importanti della città, era così forte che Falcomatà ha dimenticato di verificare la correttezza di tutte le procedure. Difatti la nomina di Basile, subito dopo l’esplosione mediatica del caso, è stata congelata, il che – oltre a dimostrare la superficialità interessata di certe scelte – conferma l’approssimazione con cui questo esecutivo si approccia alle più importanti questioni sociali, amministrative e politiche della città».
«Reggio – conclude la deputata 5 stelle – ha bisogno di impegno, competenza e rispetto della legalità in tutte le sue forme; non merita certo che le regole vengano calpestate in virtù delle cambiali elettorali di un sindaco che ha ormai perso la bussola e la cui attività amministrativa risulta sempre più scollata dalle reali esigenze dei cittadini».