L’ex fidanzata iscritta nel registro degli indagati con l’accusa di concorso in omicidio per la morte del calciatore del Cosenza si difende dalle accuse ribadendo la sua versione secondo la quale Denis si suicidò

Caso Bergamini, Isabella Internò si difende: “Accuse indegne, io l’ho visto: si è suicidato”

L’ex fidanzata di Denis Bergamini iscritta nel registro degli indagati con l’accusa di concorso in omicidio per la morte del calciatore del Cosenza si difende dalle accuse ribadendo ancora una volta la sua versione secondo la quale Denis quel 18 novembre 1989 si uccise volontariamente

ROMA – “Denis si è suicidato, nessuno potrà cambiare la verità di quello che ho visto 24 anni fa. Denis si è tolto la vita. Ora, però, dopo un indegno accanimento contro di me e la mia famiglia, potrò difendermi in un processo: tirerò fuori gli artigli”. Parola di Isabella Internò, ex fidanzata di Donato Bergamini, intervistata dalla Stampa dopo la riapertura dell’inchiesta da parte della procura di Castrovillari che la accusa di concorso in omicidio. “E’ come essere colpiti da un fulmine – spiega – Non credevo che l’inchiesta avesse questo approdo. Ma sono contenta: mi difenderò dalle accuse ingiuste che mi sono state rivolte in questi mesi”. “Al processo spiegherò tutto – aggiunge – Ma oggi, come 24 anni fa, ribadisco ciò che ho visto: Denis si è ammazzato. L’ho detto all’epoca, quando avevo 19 anni, l’ho ribadito un anno fa ai magistrati di Castrovillari, quando sono stata ascoltata dopo la riapertura delle indagini, e lo ripeterò. Fu un suicidio e la verità non può essere modificata dal passare degli anni”. La donna rispetta la condizione dei genitori di Denis, “anche la mia vita, però – precisa – deve andare avanti. Non posso pagare per sempre il fatto di essermi trovata al posto sbagliato nel momento sbagliato e di aver visto Denis suicidarsi”.