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TAURIANOVA (RC), VENERDì 22 NOVEMBRE 2024

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Caso Cosenza, De Rose (Forza Italia) replica a Magorno La dura nota del coordinatore provinciale di FI Cosenza: "Sono abituati a ribaltare tutto ipocritamente. Per loro fare politica equivale a intorbidire il clima elettorale"

Caso Cosenza, De Rose (Forza Italia) replica a Magorno La dura nota del coordinatore provinciale di FI Cosenza: "Sono abituati a ribaltare tutto ipocritamente. Per loro fare politica equivale a intorbidire il clima elettorale"
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“Sono abituati a ribaltare tutto ipocritamente, perché per loro fare politica
equivale a intorbidire il clima elettorale”
Luigi De Rose coordinatore provinciale di FI Cosenza, replica all’onorevole Ernesto
Magorno.
“E’ del resto l’unica cosa che sanno fare – aggiunge riferendosi ai parlamentari
del PD che hanno presentato addirittura una interrogazione parlamentare per avvalorare
l’azione di scioglimento della Consiliatura del Comune di Cosenza. L’Amministrazione
Occhiuto, in meno di 5 anni, ha fatto più di tutti loro in cinquant’anni, motivo
di immobilismo per il quale la Calabria versa in questo stato. Il problema principale
è che taluni rappresentanti politici sono molto bravi a manipolare le coscienze
approfittando dei bisogni della gente. Da quale pulpito viene la predica? Mentre
parlano di presunte e millantate indagini – sottolinea De Rose – viene fuori
che la DDA di Catanzaro avrebbe chiesto misure cautelari proprio nei confronti di
due importanti esponenti del centrosinistra alla Regione Calabria. Lo stesso presidente
Mario Oliverio è stato costretto, fra l’altro, a mettere mano alla Giunta appena
composta a causa di presunte infiltrazioni mafiose e pratiche di malaffare. Guarda
caso, il regista delle operazioni di scioglimento del Consiglio comunale è un esponente
del PD, colpito da più inchieste che, non appena rientrato in Calabria a seguito
di misura cautelare di allontanamento rappresentata dall’obbligo di dimora lontano
da questa regione, ha proseguito la sua attività ‘politica’ con il solito metodo
vecchio e logoro. Il sindaco Mario Occhiuto – aggiunge ancor De Rose – è stato
l’unico a contrastare e combattere la mafia richiedendo subito, al suo insediamento,
le certificazioni antimafia per la riorganizzazione delle Cooperative sociali. Queste,
non venivano richieste prima perché si era pensato bene di frazionare gli affidamenti
diretti di 48 Coop di tipo B ogni sei mesi per eludere la normativa antimafia. Non
raccontino dunque una realtà distorta, inizino a proporre idee e – conclude –
si preoccupino piuttosto di esporre un programma politico-amministrativo degno di
una Cosenza che negli ultimi cinque anni è stata rivoluzionata in meglio e alla
quale i cittadini non vogliono rinunciare”.

Luigi De Rose, Coordinatore provinciale Forza Italia Cosenza